giovedì, 31 Luglio 2025
spot_img
spot_img

Melissa Masini dona il suo latte ad altre mamme: “Nessun limite, ogni goccia è preziosa”

Presso l'ospedale San Donato di Arezzo molte mamme donano il loro latte ad altre genitrici, tra cui Melissa Masini: "Ho pensato a quanto questo gesto sarebbe stato importante per un altro bambino".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img

L’allattamento al seno è un momento che crea una forte connessione tra le mamme e i propri bambini. Può capitare, però, che talvolta la produzione di latte materno sia scarsa e la genitrice debba trovare subito un’altra soluzione per nutrire il proprio figlio, tra cui quello artificiale.

Per far fronte a questo problema il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale del San Donato di Arezzo ha lanciato un appello: ben 6 mamme che hanno partorito da poco, tra cui la 33enne Melissa Masini, hanno deciso di effettuare una donazione alla Banca del Latte.

Questo enorme gesto di generosità è stato così commentato dalla direttrice del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale del San Donato, Letizia Magi, che a “La Nazione” ha dichiarato:

In seguito all’appello lanciato lo scorso mese sulla carenza di latte umano per i prematuri, abbiamo assistito ad una vera mobilitazione da parte di tutta la cittadinanza.

Grazie alle 6 nuove mamme arruolate, abbiamo potuto raccogliere quasi quattro litri di latte umano.

Ora continueremo a diffondere il nostro messaggio di sensibilizzazione, perché ogni goccia di latte donato è prezioso.

Leggi anche: È andato virale un video in cui si parla della mamma amica unicorno: chi è?

Il racconto di Melissa Masini, una delle mamme che ha deciso di donare il suo latte

Melissa Masini ha partorito tre mesi fa e ha deciso di donare il proprio latte al San Donato dopo aver letto l’annuncio sui social dell’ospedale: “Tommaso ora ha 4 mesi. Ho visto l’appello sui social, ma avevo già intenzione di donare avendo abbastanza latte e tutti mi dicevano, ‘Guarda come cresce bene Tommaso, devi avere il latte buono‘”.

Subito dopo aver risposto all’appello Melissa Masinoll ha dovuto effettuare un prelievo di sangue: “Dopo il prelievo hanno fatto analizzare una piccola quantità di latte. Ero idonea, così mi sono stati dati dei biberon sterili dove poter conservare il latte tirato e congelato. […] Non c’è un limite minimo richiesto, ogni goccia è preziosa e può aiutare, incentiva a donarne ancora”.

Perché la giovane 33enne ha deciso di compiere questo gesto generoso nei confronti di altre genitrici? Ecco la sua risposta: “Quando si ha un figlio ci si mette nei panni di un’altra mamma. Ho pensato a quanto quel latte sarebbe stato importante per un altro bambino e quanto mi avrebbe fatto piacere ricevere un dono così prezioso se non avessi avuto il privilegio di averlo”.

Perché il latte materno è fondamentale per la crescita sana dei bambini?

Letizia Magi, direttrice del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale del San Donato, ha sottolineato a “La Nazione” che presso l’ospedale aretino nascono circa 1500 bambini all’anno, di cui il 10% è prematuro.

Il latte materno, specialmente nei primi mesi di vita, è per i neonati una vera e propria medicina: “Fornisce le preziose sostanze nutritive nella forma più assimilabile, rafforza il sistema immunitario e favorisce lo sviluppo del sistema nervoso centrale”.

Non sempre, però, le mamme possono allattare i loro bambini appena nati: “In questi casi è fondamentale la presenza della Banca del Latte”. Ma c’è di più: “A rendere tutto più semplice, c’è un altro vantaggio, a settimane alterne vengono a prendere il latte direttamente a casa”.

Il ruolo delle mamme donatrici di latte è un atto di estrema generosità non solo nei confronti di altre donne, ma soprattutto dei bambini appena nati, per la loro crescita sana e in forze.

Leggi anche: Fenomeno Tagesmütter: “Apriamo le nostre case per farle diventare asili nido”

spot_img
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Correlati

3 app che migliorano il sonno del tuo bambino

Ogni genitore prima o poi si trova a dover fare i conti con il...

Nati per Leggere, la lettura ad alta voce influenza i primi anni di vita dei bambini?

Leggere ad alta voce a un bambino, fin dai primi mesi di vita, ha...

Mamme in Movimento, il rivoluzionario corso prepara il corpo al parto, ma con gentilezza

Hai mai pensato che il corso preparto fosse troppo teorico, poco utile o addirittura...
spot_img