Pur essendo trascorsi anni dalla tragica scomparsa di Lady Diana la sua persona continua a suscitare interesse.
È stata resa nota l’ultima lettera da lei scritta, datata 15 luglio 1996, nella quale, rivolgendosi al presidente della Royal New Zealand Foundation for The Blind, la Principessa del Galles si congeda dal suo ruolo nell’organizzazione benefica.
La motivazione addotta è l’imminente divorzio dal Principe Carlo, che non le avrebbe concesso il tempo necessario per dedicarsi alla fondazione. Nella missiva emerge il suo stato d’animo, intriso di speranza per il futuro che l’attende.
Lady Diana, la lettera inedita dove preannuncia l’imminente divorzio
Lady Diana, fin da subito, si è sempre contraddistinta per il suo stile, la sua forte personalità e il suo impegno nel sociale, come ad esempio la sua sensibilizzazione riguardo a tematiche quali l’AIDS. Ciò ha contribuito alla sua notorietà e a renderla un modello. Nell’ultima lettera resa nota, l’ex moglie di Carlo III comunica la sua decisione di congedarsi dal suo ruolo nell’organizzatore Royal New Zealand Foundation for The Blind, adducendo come motivazione il divorzio dall’allora Principe Carlo.
Dalle sue parole si evince come si stesse preparando al suo nuovo futuro, consapevole delle energie che le avrebbe richiesto un tale cambiamento di vita, senza però perdere la speranza. Si legge nel manoscritto:
Come sapete, la mia situazione personale, in particolare il mio matrimonio con il Principe di Galles, è stata oggetto di congetture dettagliate negli ultimi mesi, e queste saranno presto formalizzate secondo le normali modalità legali.
Mentre cerco di riorganizzare la mia vita, non sarà possibile per me fornire il giusto livello di impegno per la fondazione e sento che potrebbe esserci qualcun altro più adatto a supportarvi.
La missiva, nonostante il dolore, lascia intendere come Lady Diana fosse intenzionata a dare una svolta alla sua vita. Il suo desiderio era quello di lasciarsi tutto alle spalle e costruirsi un futuro, dove diventare “la regina nei cuori delle persone”, come ha dichiarato lei stessa in un’intervista per la BBC.
Lady Diana, diverse le lettere all’asta: a chi è destinato il ricavato?
Secondo quanto riportato da il Daily Mail la lettera sarà sarà battuta all’asta da Julien’s Auctions e Turner Classic Movies. La vendita avverrà nel mese di settembre a Beverly Hills, in California. Il ricavato sarà destinato ad alcune associazioni benefiche che la duchessa aveva sostenuto nella sua vita, impegnata in attività filantropiche.
Non si tratta, però, della prima volta in cui alcune lettere vengono battute all’asta. È accaduto già lo scorso febbraio con alcune missive, che raccontavano il difficile periodo del divorzio di Diana Spencer dall’ex marito, vendute dalla Lay’s Auctioneers, in Cornovaglia.
Lady Diana, amata Principessa, la cui morte la consacra a mito del popolo
Diana ha sposato poco più che ventenne l’erede al trono d’Inghilterra. Il matrimonio però non è stato come la Principessa del Galles se lo aspettava. Fin da subito ha compreso che in quell’unione fossero “in tre”, a motivo dell’amore di Carlo per Camilla Parker Bowles. Dopo anni di conflitti, che portarono dapprima alla separazione, viene ufficializzato il divorzio il 28 agosto del 1996.
Diana perde così il titolo di altezza reale e deve rinunciare a tutti i suoi impegni ufficiale ma continua ad essere riconosciuta come principessa, in quanto madre di William ed Harry, e non rinuncia al suo impegno nel sociale, come dimostra la sua campagna contro le mine antiuomo.
Per il popolo britannico, e non solo, resta sempre la loro principessa e uno dei membri più amati della famiglia reale, fino alla consacrazione a mito nell’opinione pubblica, con la sua morte, nella notte tra il 30 e il 31 agosto del 1997 a Parigi. La sua scomparsa, nell’incidente con il compagno Dodi Al-Fayed, figlio del magnate egiziano Mohamed Al-Fayed, segna un periodo difficile della Cotona britannica in cui la credibilità, la fama e la stessa monarchia, è messa a rischio.
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