Elizabeth, la madre della pallavolista Julia Ituma, ha preso un volo per raggiungere Istanbul, intenzionata a vedere con i propri occhi il luogo in cui è morta sua figlia. Accompagnata dalla sorella, la zia della ragazza, ha raggiunto l’hotel dove soggiornava la squadra dell’Igor Novara, ed è stata accolta dalla console italiana e dai due componenti del club rimasti in Turchia, il direttore sportivo e uno dei medici sociali.
Oggi le familiari saranno accompagnate all’istituto di medicina legale, dove si trova la salma di Julia per determinare la causa esatta della sua morta, come stabilito dagli inquirenti che seguono il caso. In base agli esiti si valuterà come procedere per un rimpatrio.
La madre di Julia Ituma: “Possibile che la sua compagna di stanza non abbia sentito niente”
Julia Ituma, la pallavolista dell’Igor Volley, secondo le prime indiscrezioni si sarebbe tolta la vita buttandosi da una delle finestre dell’hotel in cui alloggiava con la sua squadra a Istanbul, in Turchia. La madre, ancora sotto shock per quanto accaduto, ha deciso di recarsi sul luogo in cui ha trovato la morte sua figlia. Come riportato da Repubblica, avrebbe espresso tutta la sua disperazione:
Era così forte, non può essersi buttata da una finestra. Possibile che la sua compagna di stanza non abbia sentito niente? Io non sono ancora riuscita a piangere.
Poche ore prima della tragedia Julia avrebbe parlato proprio con lei al telefono. Racconta la madre:
Mi ha detto: mamma, abbiamo perso. Io ho fatto due punti, ma la squadra ha fatto schifo.
Julia Ituma: il video e la telefonata
Ieri è stato pubblicato un video che ritrae la ragazza mentre vaga con per il corridoio del Volley Hotel di Istanbul, con il cellulare in mano, che sarebbe stato utilizzato anche più tardi in camera. La polizia, la quale ha iniziato subito le indagini, ha posto sotto sequestro il telefonino. Inoltre un’altra telecamera, puntata sulla facciata dell’albergo, ha confermato che la ragazza è caduta dall’alto, travolgendo le tende esterne.
Secondo quanto riportato da Repubblica Julia stava parlando al telefono con amico e compagno di scuola nel liceo privato di Novara, che frequenta da quando è entrata nella Igor Gorgonzola. I due hanno litigato, tanto che il ragazzo avrebbe poi raccontato a Lucia Varela, sua compagna di stanza, tramite messaggi, cosa era successo e chiesto come stesse la 18enne. Le due ragazze avrebbero parlato fino a quando la compagna Varela non si è addormentata.
Chi era Julia Ituma, giovane promessa delle pallavolo azzurra
Julia Ituma è nata nel 2004 a Milano, da genitori di origine nigeriana. Alta 192 cm, ha un fisico potente. Inizia a giocare a pallavolo all’età di 11 anni. Approda prima al Club Italia, in A2, dove rimane per tre anni, poi c’è la trafila nelle nazionali giovanili, fino all’Igor Gorgonzola di Novara in A1, dove arriva la scorsa estate. Con le giovanili vince l’Eyof e l’Europeo Under 19 femminile.
Julia Ituma era considerata una promessa della pallavolo azzurra, nel suo ruolo in campo che era quello dell’opposto, proprio come la Enogu. Si trovava alla prima stagione con il club novarese e nell’ultimo match contro Eczacibasi aveva messo a referto 2 punti. Negli ultimi giorni erano circolate voci di mercato di lei. Pare fosse destinata a un club meno noto, in attesa di un futuro di nuovo in maglia blu e con l’obiettivo da parte del Novara di farle fare le ossa da titolare.
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