Katerina Tikhonova è nata come Katerina Putina il 31 agosto 1986 a Dresda, nella Germania dell’Est, dove il padre Vladimir Putin era stato inviato come agente in missione per il KGB. Karina Putina è la figlia minore di Putin e della sua ex moglie Lyudmila Putina (divorziata da Putin nel 2013) e ha una sorella maggiore di nome Mariya Putina.
Katerina ha abbandonato da parecchio il cognome di suo padre e ha adottato il primo cognome della nonna materna, Yekaterina Tikhonovna Shkrebneva. Ha frequentato la scuola tedesca di Mosca e in seguito ha completato gli studi orientali all’Università di San Pietroburgo, specializzandosi in giapponese e storia. Attualmente è associata al consiglio dell’Università statale di Mosca.
Katerina Putina: la figlia minore di Vladimir Putin e Lyudmila Putina
Da quando Vladimir Putin ha assunto il potere nel 2000 come presidente russo, si è immediatamente diffusa la storia sul fatto che Katerina Putina (oggi Tikhonova) fosse sua figlia minore. Putin fin dall’inizio del suo ingresso nel Cremlino come primo ministro prima nel 1999 e come presidente dopo, ha accuratamente protetto dai media la sua vita personale e quella dei suoi familiari.
Ciononostante, numerose fonti anonime e non, l’hanno vista crescere sin da bambina negli ambienti del potere russo e hanno confermato le voci nel corso degli anni, negli anni è rimasta costante la sua presenza nei notiziari e sui giornali russi e di tutto il mondo, fino a confermarne la paternità da parte di Putin.
Nel 2011 si seppe che Katerina Putina aveva seguito corsi di storia orientale all’Università di San Pietroburgo, la città natale del padre, specializzandosi in giapponese. Nel gennaio 2015, il blogger russo Oleg Kashin riferì che Katerina Putina aveva preso il cognome della nonna materna, Tikhonova. Fu proprio in seguito a quella notizia che Andrey Akimov di Gazprombank e due importanti fonti accademiche confermarono che Katerina Putina che era la figlia minore di Putin.
Secondo un rapporto del gennaio 2015, Tikhonova quell’anno aveva visitato la Svizzera insieme a Kirill Shamalov, durante la quale si identificò come sua moglie. Nell’ottobre 2017 cominciò a spargersi la voce che Katerina Putina fosse ormai parte stabile dell’élite russa e che Putin la stesse preparando a guidare il paese in futuro.
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Katerina Putina: il suo controverso matrimonio con Kirill Shamalov da cui divorzierà nel 2018
Nel febbraio 2013, Katerina Tikhonova ha sposato Kirill Shamalov, figlio dell’oligarca russo Nikolay Shamalov, co-proprietario della Rossiya Bank e persona estremamente fidata di Vladimir Putin. Rossiya Bank che numerosi funzionari statunitensi hanno descritto come il bancomat personale dell’élite russa.
La cerimonia del matrimonio si è svolta in un luogo segreto e strettamente sorvegliato nella località di Igora, vicino la città russa di Kazan. Il luogo secondo alcune fughe di notizie pare fosse una stazione sciistica sulle colline a circa un’ora di auto a nord di San Pietroburgo. Struttura di proprietà dell’amico di Putin, Yuri Kovalchuk.
Secondo quanto fu riferito, la coppia arrivò ai festeggiamenti su una tradizionale slitta russa trainata da tre cavalli bianchi e gli ospiti indossavano sciarpe bianche ricamate con le lettere “K&K” (le iniziali degli sposi) in filo rosso.
È interessante notare come il matrimonio con la figlia minore di Putin abbia cambiato la fortuna dell’emergente uomo d’affari Kirill Shamalov. Dopo il matrimonio con la “delfina dello zar”, Shamalov ha rapidamente scalato le gerarchie dell’oligarchia russa, acquisendo partecipazioni nel gigante petrolchimico russo Sibur, che ha portato il valore netto del suo patrimonio a 2 miliardi di dollari. La coppia possedeva anche una proprietà di quattro piani ( valore stimato all’epoca in 3,7 milioni di dollari) nella località balneare francese di Biarritz. Proprietà acquisita da Kirill da Timchenko, un commerciante di materie prime che conosceva Putin dagli anni ’90.
Nel gennaio 2018, citando quattro fonti anonime, la celebre agenzia americana Bloomberg ha riferito che Katerina si era separata dal marito Kirill. Secondo quanto riferito, Shamalov dopo il divorzio fu costretto a vendere le sue partecipazione in Sibur, tornando a lavorare come alto dirigente nell’azienda del padre. I suoi privilegi si conclusero in pratica quanto smise di essere un membro della famiglia di Putin.
L’influenza di Katerina Putina sul mondo accademico russo
Katerina Puitna prospera anche nel mondo accademico e gestisce progetti finanziati con fondi pubblici presso l’Università statale di Mosca. Anni fa fu dimostrato come la figlia minore del presidente russo avesse firmato contratti dal valore di diversi milioni di dollari con organizzazioni statali per lavori di ricerca all’università svolti da organizzazioni da lei dirette.
Ricopre ancora oggi una posizione di alto livello all’università e aiuta a dirigere un piano da 1,7 miliardi di dollari per espandere il campus. I consiglieri ufficiali di Katerina Putina all’Università statale di Mosca includono cinque membri della cerchia ristretta di Putin, inclusi due ex ufficiali del KGB che l’hanno conosciuta quando era una bambina. Ufficiali che avevano servito con suo padre negli anni ’80 quando fu inviato a Dresda, nella Germania dell’Est.
Durante un’intervista con Reuters, Alexei Navalny, prima che fosse avvelenato e poi carcerato, quando era ancora un leader dell’opposizione russa, parlando anche di Katerina Putina definì le carriera dei parenti di Putin come parte di “sistema neofeudale” che minacciava di dominare gli uffici statali e le grandi imprese, queste furono all’epoca le parole di Navalny:
Oggi in Russia è assolutamente normale che i consigli di amministrazione delle banche statali siano guidati da figli di funzionari dei servizi di sicurezza, che non hanno nemmeno 30 anni quando vengono nominati.
È più di una semplice successione dinastica. I bambini non ereditano solo i posti dei genitori, ma anche il diritto di scegliere qualsiasi altro posto che preferiscono. Il pericolo è che molto presto tutte le risorse chiave finiscano nelle mani di cinque o sette famiglie.
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