Jorit è il giovane street artist italiano vuole spegnere le polemiche sorte in questi giorni, poiché durante un forum della gioventù a Sochi ha chiesto al presidente Vladimir Putin di fare una foto, affermando: “Presidente Putin, le chiedo di fare una foto insieme per dimostrare all’Italia che lei è umano come tutti e la propaganda su di lei non è vera. In Italia si dicono tante cose strane su di lei. Quando ho dipinto un murale a Napoli che raffigurava Dostoevskij i principali media italiani mi hanno attaccato. C’è molta pressione su artisti ed esponenti della cultura italiana che cercano di dire che il popolo russo non è come lo dipinge la propaganda“.
Dopo il suo intervento, Putin ha acconsentito alla richiesta e si è complimentato per lo stesso murale di Dostoevskij realizzato a Napoli. Jorit, però, chiarisce sul suo profilo Instagram che non è un sostenitore di Putin, ma ritiene necessario abbattere i muri della propaganda: “Lungi da me elogiare Putin, ma come non rompere la bolla di propaganda che ci vuole in conflitto e sempre su più fronti?”.
Chi è Jorit?
Jorit, nome d’arte di Ciro Cerullo, è uno street artist napoletano, nato a Quarto 33 anni fa. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti, nel 2011 le sue opere vengono esposte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed è noto per i suoi murales che ritraggono personalità come Maradona, Lucio Dalla, Fabrizio De André per le strade della città.
Nel 2018 ha realizzato un murale a Betlemme che ritrae l’attivista palestinese Ahed Tamimi, mostrandosi favorevole alla sua scarcerazione. Viene arrestato dalle autorità israeliane, ma dopo il suo rilascio vola in Russia e nel 2019 dipinge Jurij Gagarin, il primo uomo ad andare sullo spazio, sulla facciata di un palazzo di venti piani a Odincovo.
Inoltre, è noto anche per essere il creatore di un graffito avente come soggetto una bambina in lacrime sotto le bombe di Mariupol, città ucraina bombardata dal 2022 dalla Russia.
Il messaggio di pace di Jorit
Jorit si professa da sempre come artista libero e il suo unico scopo è quello di diffondere la pace, come rivela nella sua ultima storia su Instagram: “La recente visita in Russia è coerente rispetto al percorso di militanza artistica che porto avanti da anni e, come le precedenti, ambisce a diffondere un messaggio di pace. Bisogna fermare la guerra, bisogna costruire ponti tra i popoli, bisogna farlo ora”.
Approfondisce ancora la polemica in merito alla sua foto con Putin: “Le foto del bacio di Meloni con Biden o Netanyahu dovrebbero far discutere quantomeno più della mia con Putin. E invece la propaganda di guerra ci ha fatto credere che da una parte ci siano i buoni (Occidente) e dall’altra i cattivi (Russia, in futuro anche la Cina?)“.
Per far sì che si apra una via verso la pace, secondo Jorit è necessario che “i politici europei devono immediatamente riprendere i contatti diplomatici e aprire un dialogo con la Russia“.
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