Stanno facendo molto discutere le dichiarazioni di Irene Cecchini, la studentessa italiana di 22 anni a Mosca che si dichiara pro Putin. La giovane ha fatto parlare di sé in seguito al suo intervento nel corso di un forum con il presidente russo, intitolato Idee forti per tempi nuovi.
Irene Cecchi ha attirato l’attenzione di Putin con una domanda sull’inserimento nel mercato di lavoro in Russia e sull’immigrazione, dando vita a un lungo scambio, in cui quest’ultimo ha anche elogiato l’Italia: “Mi è sempre stata vicina, è un posto bellissimo, mi sono sempre sentito a casa nel tuo Paese”.
La studentessa, però, aveva alluso al fatto di volere aiutare i suoi colleghi e connazionali a trasferirsi in Russia, dichiarandosi innamorata della nazione guidata da Putin. In una recente intervista a “La Stampa” ha ribadito la sua posizione: “Vorrei avere la cittadinanza, perché la Russia è un Paese libero che dà opportunità a tutti”.
Chi è Irene Cecchini?
Irene Cecchini è originaria di Milano, seppur cresciuta a Corno Giovine, un piccolissimo paese in provincia di Lodi. Diplomata al Liceo Classico Melchiorre Gioia di Piacenza, ha proseguito i suoi studi in Letteratura russa, e la sua passione l’ha spinta a trasferirsi a Mosca, dove studia attualmente presso il MGIMO, l’Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali. Ma per quale motivo ha scelto proprio questa Università? È lei stessa a spiegarlo a “La Stampa”:
Sono sempre stata appassionata di relazioni internazionali e diplomazia fin dai tempi delle superiori.
Mentre cercavo un’università alla quale iscrivermi, tra quelle di tutto il mondo, mi focalizzavo su quelle che mi avrebbero potuto offrire programmi incentrati su questa area geografica.
Ora sto frequentando la facoltà di Affari governativi e internazionali al quarto anno.
Ho scelto il MGIMO per i suoi rigorosi standard accademici e dell’alta reputazione nelle relazioni internazionali e nella diplomazia.
Infatti, è una delle università leader in Russia nelle relazioni internazionali e vanta una lunga storia di prestigiosi ex alunni.
Perché secondo Irene Cecchini la Russia sarebbe un Paese libero?
Irene Cecchini ha rivelato di aver avuto “un vero colpo di fulmine” per la Russia: “Non sapevo nulla di questo Paese, ma me ne sono innamorata subito. Quindi, ho deciso di venirci a studiare e proseguire il mio percorso di studi e di vita qui“.
Attualmente, sta imparando la lingua, seppur con non poche difficoltà: “Sto imparando il russo, può sembrare difficile all’inizio, specialmente a causa del suo alfabeto distintivo, il cirillico, del sistema dei casi e delle regole di pronuncia”.
Inoltre, Irene Cecchini ha difeso la Russia da una visione troppo occidentale che, nella sua opinione, non corrisponderebbe alla realtà: “Il racconto della Russia illiberale e dittatoriale è una costruzione dell’Occidente che da anni attacca Mosca per guadagnare sempre più terreno. Non parlo di attacchi militari, ma di strategie commerciali, politiche che hanno come obiettivo quello di danneggiare la Russia. L’Occidente ha sempre considerato questo Paese come la pecora nera, ma la Russia non ha fatto altro che difendersi“.
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