Caso John Travolta a Sanremo: perché potrebbe essere accusato di pubblicità occulta?

Perché l'ospitata di John Travolta è diventata un vero e proprio caso? Il noto attore non avrebbe gradito la gag del ballo del qua qua e si parla ora anche di pubblicità occulta.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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La presenza di John Travolta al Festival ha dato vita a un vero e proprio caso. L’attore, voluto fortemente da Amadeus sul palco dell’Ariston, ha fatto fare ai telespettatori e al pubblico in sala un tuffo nel passato, mimando alcuni secondi dell’iconico ballo di Pulp Fiction, quello di Danny Zuko di Grease e calandosi di nuovo nei panni di Tony Manero sulle nota di “Stayin’ alive”.

Subito dopo, però, John Travolta è stato accompagnato da Amadeus fuori l’Ariston e con Fiorello si è prestato a una gag, imitando “Il ballo del qua qua”, esibizione che, però, non è piaciuta né al pubblico né allo stesso attore. Inoltre, potrebbe essere accusato di pubblicità occulta. Per quale motivo?

John Travolta e il caso de “Il ballo del qua qua”

John Travolta si è prestato all’improvvisazione de “Il ballo del qua qua” con Amadeus e Fiorello, che come ha definito quest’ultimo è stata una “gag finita male”. Dopo la seconda serata del Festival, infatti, lo stesso Ciuri ha affrontato la questione con lo stesso conduttore e conduttore artistico: È una delle più terrificanti della storia della televisione italiana. Tu non lo sai, perché non c’eri, tu eri impegnato a dire ‘Codice 0”. Mentre lui dice ‘Codice 01’, io mi prendo gli insulti”. Tu sei là e io mi prendo gli insulti”.

Fiorello poi, ha spiegato come era nata questa idea: “Volevamo fare una cosa ironica, ma io già quando sono andato nel camerino ho capito l’antifona. Ho chiesto a John Travolta se volesse fare la Qua Qua dance e lui mi ha chiesto cosa fosse. Gli ho spiegato che è una cosa ironica. E lui non è che abbia detto di no, ha detto sì”.

La gag, però, non è riuscita e molti sui social hanno perfino chiesto scusa a John Travolta e lo stesso attore ha richiesto la rimozione del video su Rai Play, non firmando la liberatoria che ne autorizzava la diffusione. Ma il caso John Travolta è solo all’inizio.

Perché si potrebbe indagare per il caso di pubblicità occulta?

Questa è solo una delle polemiche sorta dopo “Il ballo del qua qua”. Infatti, a destarne un’altra è stato il cachet percepito dall’attore che, come ha rivelato “Adnkronos” sarebbe stato pari a 200.000 euro e la cifra “non comprende le spese di trasferta che sarebbero state affrontate in concorso, in quanto l’attore ha raggiunto Nizza con il suo aereo privato ed era in zona per un impegno con uno sponsor”.

Ma a cosa si riferisce l'”Adnkronos”? John Travolta sarebbe stato pagato dall’azienda U-Power, noto marchio di scarpe di cui è testimonial. Come ha dichiarato anche “LaPresse”, ci sono state più inquadrature sull’attore che ha ballato “in anteprima le nuovissime scarpe”. Se si indagasse più a fondo, potrebbe esserci per Sanremo un ulteriore caso di pubblicità occulta, che avverrebbe poco dopo l’ultima decisone del Tar di comminare la multa ad Amadeus e Chiara Ferragni dello scorso anno.

Leggi anche: Geolier dedica il brano a Sanremo a un ragazzo scomparso per un tumore: “È per te, Daniele”

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Ilaria De Santis
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Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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