J. K. Rowling, a oltre un ventennio dal successo mondiale di Harry Potter, pubblicherà presto il suo nuovo romanzo: “Il Maialino di Natale”.
J. K. Rowling presto in libreria con “Il Maialino di Natale”
Dopo l’indimenticabile e appassionante saga del giovane maghetto con la cicatrice in fronte con cui sono cresciute intere generazioni, l’attesa per la nuova pubblicazione è febbricitante.
Il 12 ottobre oltre che nel Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda e India per il Gruppo Hachette, in USA e Canada per Scholastic, tradotto in più di venti lingue, “Il Maialino di Natale” arriverà anche nelle nostre librerie: Salani, editore di tutti i libri della scrittrice inglese, curerà anche quest’ultima impresa letteraria sia in versione cartacea che ebook.
Disponibile in edizione rilegata, con le illustrazioni dell’artista pluripremiato Jim Field, il volto dell’ultima copertina di J.K. Rowling è ancora un mistero.
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L’ultimo romanzo di J.K. Rowling è “celebrazione del calore della famiglia”
Mariagrazia Mazzitelli, direttrice editoriale di Salani, chiosa:
Un tòpos della letteratura per ragazzi reinterpretato dal genio creativo di J. K. Rowling.
Una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell’infanzia di fronte al grande mistero della perdita, tema sempre così presente nell’opera dell’autrice.
La sua affettuosa, inesauribile fantasia e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani è la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose.
Una storia d’amore, sincero, appassionato e pronto a tutto: è quella di un bambino, Jack, per il suo giocattolo preferito, un maialino di peluche.
Quando Jack, proprio alla vigilia di natale, perde il suo più amato compagno, inizia l’avventura per ritrovarlo. La magia del natale rende tutto possibile: i pupazzi si animano e il “maialino di natale”, il ‘sostituto’ appena arrivato dal negozio sotto l’albero, è il suo compagno di viaggio, audace e pronto a mettere in atto un piano ben congegnato.
C’è il mistero della perdita, la tenerezza, l’affetto e l’intrepido coraggio dell’infanzia, c’è la fantasia, la compassione, la lotta e l’autenticità di un legame che non può essere rimpiazzato.
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J.K. Rowling, la scrittrice ‘nascosta’
Nata a Yate il 31 luglio 1965, Joanne Rowling mostra fin da piccolissima una spiccata fantasia: già durante l’infanzia è autrice di numerosi racconti. E il successo non tarda ad arrivare.
Con una delle saghe più note, amate e avvincenti di tutti i tempi, dal primo volume “La Pietra filosofale”, uscito in Italia per Salani nel 1998, fino all’ultimo e settimo volume “Harry Potter e i Doni della Morte”, pubblicato nel 2008, la scrittrice vende più di 450 milioni di copie nel mondo e oltre 13 milioni in Italia e diventa una delle donne più ricche di Inghilterra.
Su consiglio degli editori che sostenevano avrebbe attratto un pubblico maschile più ampio, la sigla J.K. venne preferita al nome autentico da donna. La K venne aggiunta in memoria della nonna Kathleen.
Sotto lo pseudonimo di J.K. Rowling, una delle penne più brillanti dell’ultimo secolo conquista intere generazioni, rivoluziona la letteratura per ragazzi e diventa fenomeno globale.
Ma continua a nascondersi, anche dopo l’incredibile successo raggiunto con la saga del giovane mago: nel 2013, a raccontare le indagini di Strike e della sua socia Robin Ellacott è Robert Galbraith.
Un’altra opera che, malgrado associata al nome di un esordiente, non riesce a passare inosservata. Difatti, il segreto è presto svelato.
La stessa autrice “sperava di riuscire a mantenere il segreto più a lungo” e godere per più tempo del feedback ottenuto con un profilo diverso, senza il clamore e le pressioni dell’aspettativa che un nuovo libro col suo nome avrebbe destato. Le stesse che sentiamo oggi in vista dell’uscita nel prossimo autunno.
Un successo dopo l’altro. E dopo la fiaba del 2020 “L’Ickabog”, che, serializzata durante il lockdown, ha venduto oltre 100 mila copie, non solo per intrattenere i più piccoli, ma anche per ottenere fondi da donare alle persone più colpite dalla pandemia, quello che si attende oggi per il prossimo ottobre non potrà che essere un altro grande trionfo.
Non resta che aspettare, questa volta sappiamo già che dietro al “Maialino di Natale” ‘si nasconde’ un penna che difficilmente riuscirà a deludere.
