Italia convoca l’ambasciatore russo Razov. La replica: “Fate propaganda ostile”

Il segretario generale del Ministero degli Esteri italiano Ettore Francesco Sequi ha convocato alla Farnesina l'ambasciatore russo Sergey Razov: i motivi dell'incontro e cosa è successo.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

Questa mattina, il segretario generale del Ministero degli Esteri italiano Ettore Francesco Sequi ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore russo Sergey Razov. L’incontro è avvenuto alle 11 per decisione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio che, di concerto con Palazzo Chigi, ha voluto rispondere a quanto accaduto nei giorni scorsi.

In un comunicato reso noto dall’ambasciata russa al termine dell’incontro si legge: “L’ambasciatore russo si è soffermato sulle dichiarazioni talvolta inaccettabili di alti funzionari italiani nei confronti della Russia e della sua leadership. Ha sottolineato che la linea di propaganda che sta dominando nei media italiani difficilmente può essere qualificata altrimenti che come ostile. Ha chiesto moderazione ed equilibrio, tradizionali per la politica estera italiana, nell’interesse del mantenimento di relazioni positive e di cooperazione tra i popoli russo e italiano a lungo termine”.

Le parole dell’ambasciatore russo contro l’Italia: “Il nostro aiuto è stato dimenticato”

Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare di Razov: l’ambasciatore russo ha fatto molto discutere per gli incontri col leader leghista Matteo Salvini, ma ha pure impensierito alcuni per le parole molto aggressive usate contro l’Italia, specie dopo il mancato invito alla parata per la Festa della Repubblica del 2 giugno. Razov aveva dichiarato intervistato da Lapresse:

Le relazioni si sono deteriorate non per nostra scelta. Questo tentativo dei media italiani di dipingere la missione umanitaria russa in Italia come un’operazione di spionaggio danneggia le relazioni tra Mosca e Roma.

In meno di due anni, il nostro aiuto è stato dimenticato. Sembra che le nostre controparti italiane abbiano la memoria corta. Una linea di comportamento così servile e miope non solo danneggia le nostre relazioni bilaterali, ma dimostra anche la moralità di alcuni rappresentanti delle autorità pubbliche e dei media italiani.

La nota della Farnesina dopo l’incontro con l’ambasciatore russo

ambasciatore russo contro l'Italia: "Il nostro aiuto è stato dimenticato"

Il segretario generale della Farnesina aveva subito respinto le critiche contro i vertici e i media italiani, accusati di “amoralità”, e aveva convocato l’ambasciatore russo Razov come richiesto dal Ministero dell’Interno.

Lo stesso ministro Di Maio aveva replicato alle accuse di Mosca, sottolineando che “in Russia è vietato parlare di guerra, mentre vengono censurate le immagini terrificanti di civili ucraini uccisi dalle bombe russe” e che i nostri mezzi d’informazione non possono prendere lezioni di giornalismo dalla Russia, né tantomeno ricevere minacce”.

La Farnesina ha provveduto a pubblicare una nota col resoconto dell’incontro di stamattina. Si legge: “L’ambasciatore Sequi ha rinnovato la condanna per l’ingiustificata aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa. Egli ha ribadito l’auspicio del governo italiano che si possa giungere presto a una soluzione negoziata del conflitto su basi eque e di rispetto della sovranità ucraina e dei principi del diritto internazionale. Ha infine sottolineato l’importanza di definire rapidamente un’intesa per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini al fine di evitare gravi conseguenze per la sicurezza alimentare globale”.

Leggi anche: Referendum giustizia: cosa accadrebbe se vincesse il sì

spot_img

Correlati

Papa Francesco sta cercando di cambiare mentalità: come sarà la Chiesa del futuro?

Il vaticanista di Mediaset Fabio Marchese Ragona, co-autore dell'autobiografia di Papa Francesco, Life. La...

Il messaggio della mamma di Giovanbattista Cutolo: “Scritta una pagina di storia, ora porterò il suo messaggio nelle scuole”

Giustizia è stata fatta per Giovanbattista Cutolo, detto Giogiò, il musicista napoletano dell'Orchestra Scarlatti...

Chi è Federico Cafiero De Raho, ex procuratore antimafia indagato nel caso dossieraggio

Federico Cafiero De Raho è un deputato del Movimento 5 Stelle, ex procuratore antimafia...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img