Aboubakar Soumahoro, deputato eletto con l’alleanza Verdi-Si, ha postato in lacrime un video su Faceboook dopo l’indagine sulle irregolarità di due cooperative nelle quali hanno avuto dei ruoli la moglie e la suocera:
Mi dite cosa vi ho fatto? Da una vita sto lottando per i diritti delle persone.
Vent’anni per strada a lottare per dare dignità alle persone.
A indagare è la procura di Latina, insieme a Carabinieri e Guardia di Finanza, per presunte malversazioni di erogazioni pubbliche. Inoltre fanno molto discutere le foto su Instagram della moglie di Soumahoro, Liliane Murekatete, in cui emerge una vita all’insegna del lusso tra borse di lusso e hotel a 5 stelle, che divergono totalmente dal modo in cui si è presentato il marito, il quale nel giorno del suo debutto alla Camera ha indossato giacca, cravatta e stivali sporchi di fango, in modo da autoproclamarsi come il paladino dei braccianti.
Soumahoro: il video in cui difende la sua posizione e il suo ruolo
Soumahoro è al centro delle polemiche dopo le accuse di irregolarità nelle cooperative, gestite dalla suocera, e dove ha lavorato anche la moglie. Con la voce rotta dal pianto ha espresso il suo parere riguardo alla vicenda che lo coinvolge da vicino. Ecco cosa ha dichiarato in sua difesa:
La mia vita è stata caratterizzata dalla lotta contro qualsiasi forma di sfruttamento. Voi mi volete morto. Ho sempre lottato.
Ma figuratevi se questa regola non sarà rispettata da parte mia anche nei confronti della mamma della mia attuale compagna. Voi avete paura delle mie idee, di chi lotta.
Soumahoro: “Mia moglie è disoccupata, attualmente non possiede cooperativa”
Soumahoro difende sua moglie, specificando che attualmente la donna è disoccupata e non possiede nessuna cooperativa, anche se, secondo una visura camerale consultata dal quotidiano Libero la signora Liliane fino al 17 ottobre scorso risultava consigliera di amministrazione della società Karibu, specializzata nell’assistenza ai migranti. Ecco cosa ha dichiarato il deputato:
Pensate di seppellirmi ma non mi seppellirete. Sono giorni che non dormo. Io non lotto solo per Aboubakar, non ho mai lottato per Aboubakar. Ho lottato per le persone che voi avete abbandonato. Mia moglie è attualmente disoccupata, è iscritta all’Inps, non possiede allo stato attuale nessuna cooperativa.
Perché non parlate con lei? Quando l’ho conosciuta lavorava già nell’ambito dell’accoglienza. Parlate con mia suocera, chiedete a lei che è proprietaria della sua cooperativa, e io sarò il primo ad andare lì, a lottare, a scioperare con i dipendenti e difendere i loro diritti.
Soumahoro ha infine sentenziato che anche se le accuse nei suoi riguardi riuscissero ad abbatterlo fisicamente, ciò non avverrà per le sue idee:
La montagna di fango non seppellirà le mie idee, probabilmente riuscirete a seppellirmi fisicamente, ma non riuscirete mai a seppellire le nostre idee, le idee degli invisibili, di quel mondo che voi avete abbandonato. Io sono una persona integra, pulita.
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