In Italia arriva “Hot Storm”. Le temperature roventi stanno mettendo a dura prova l’intera Penisola. Nei prossimi giorni, la situazione non farà altro che peggiorare e le città da bollino rosso – ovvero quelle in cui il Ministero della Salute segnala l’allerta di livello 3 – aumenteranno sempre di più.
Basti pensare che, attualmente, sono annoverate nell’elenco 16 città: Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Viterbo, Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina e Palermo.
Arriva “Hot storm”, la tempesta di caldo africano che porterà le temperature alle stelle
Il caldo rovente di questi giorni, stando sempre al bollettino del Ministero della Salute, non ha lasciato nessuna città in verde, ovvero a rischio zero. Temperature meno proibitive si registrano solo a Napoli e Torino, città in giallo, ovvero a rischio 1.
Ma, come anticipato, le cose rischiano di andare sempre peggio. A mettere in guardia è Antonio Sanò de ilMeteo.it, che su La Repubblica ha tratteggiato per questa settimana uno scenario a dir poco spaventoso sul fronte temperature. Tutta “colpa” di “Hot Storm”, una tempesta di caldo africano che porterà notti tropicali e temperature minime tra i 20 e i 24 gradi.
Antonio Sanò: “Con ‘Hot Storm’ notti tropicali, attenzione nelle grandi città”
Interrogato su quello che ci aspetta nei prossimi giorni, Sanò ha spiegato: “Da oggi inizia la settimana di Caronte, il potente anticiclone africano che, come il guardiano infernale dantesco, ci traghetterà nel cuore dell’estate. Con Caronte prenderà vita una vera e propria ‘Hot Storm’, una tempesta di calore eccezionale”.
Il fondatore de ilMeteo.it ha quindi illustrato le principali conseguenze dell’arrivo di “Hot storm” e ha detto: “Sono attese notti tropicali, ovvero con temperature che non scenderanno mai sotto i 20-24°. Attenzione che nelle città più grandi e urbanizzate il fenomeno del rilascio del calore accumulato da strade ed edifici potrebbe portare ad avere fino ad oltre 30°C fin quasi mezzanotte”.
E il problema non riguarda solo l’Italia. Tutta l’Europa meridionale si sta preparando a questa seconda tempesta di calore. Oltre che sulla nostra Penisola, anche su Spagna, Grecia e altri Paesi del Mediterraneo (Marocco compreso) si abbatterà una rovente ondata di caldo. Nella giornata di domani, martedì 18 luglio, si potrebbero superare i record di temperatura massima.
“Hot Storm”, ecco le zone più roventi. Quando finirà questo caldo?
Insomma: a causa di “Hot Storm”, il caldo aumenterà fino a mercoledì 19 luglio. Osservate speciali, le città della Valle Padana (Bologna, Ferrara, Rovigo, Mantova, Alessandria e Pavia) dove si potrebbero toccare i 39°C. Cifre record nel Lazio, con Roma che arriverà fino a 42-43°C. Ma le temperature più bollenti interesseranno la Puglia e le Isole Maggiori.
In Sardegna, si attendono picchi fino ai 47°C sulle zone interne meridionali (come a Decimomannu, nel Cagliaritano), mentre in Sicilia si toccheranno i 45-46°C (a Siracusa, Agrigento e Catenanuova). Caldo anche in Puglia, con picchi di 44-45°C a Foggia.
Ma quando assisteremo a un progressivo abbassarsi delle temperature? Stando a quanto riporta Il Gazzettino, il caldo estremo dovrebbe abbandonare le Regioni centrali entro il 26 luglio e quelle Meridionali entro il 27 luglio.
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