Sabato 15 maggio si è tenuta la finale della 20esima edizione di Amici, il talent di Maria De Filippi, ed a vincerlo è stata la ballerina Giulia Stabile.
Fin dal suo arrivo nella scuola di Amici è balzata subito all’occhio per la sua risata e per il suo essere introversa e bambina, aspetti che le hanno permesso di conquistare subito le simpatie dei professori, alunni e della stessa Maria, oltre che del pubblico a casa.
A contendersi la vittoria nella finale cinque finalisti: Aka7even, Deddy e Sangiovanni come cantanti, mentre Giulia ed Alessandro in qualità di ballerini.
Giulia Stabile, una vittoria “scontata”
La ballerina Giulia Stabile è stata oggetto di attenzioni da parte della presentatrice Maria De Filippi, la quale ha spesso colto l’occasione per metterla in risalto. Da qui le malelingue avevano già intravisto in lei una possibile vincitrice.
E così è stato. Giulia Stabile ha vinto Amici nella categoria ballo, scontrandosi prima con l’unico ballerino giunto in finale oltre a lei, Alessandro, e dopo la vittoria su quest’ultimo con il cantante Sangiovanni, anche lui uscito vittorioso dalla sfida con Aka7even e Deddy.
I social sono insorti iniziando a criticare la vittoria di Giulia, parlando di raccomandazioni e voti truccati in quanto provando a votare nelle varie piattaforme qualcuno che non fosse Giulia o Sangiovanni il server si bloccava. Molti hanno parlato del fatto che lo scontro finale si sia consumato proprio tra la giovane coppia televisiva più in favore di audience che di talento.
Giulia Stabile vince Amici, chi meritava la vittoria?
L’opinione comune è che nella categoria ballo la vittoria sarebbe spettata non a Giulia Stabile ma ad Alessandro, il quale per tecnica ed eleganza sembra un vero ballerino professionista.
Anche nella categoria canto i social avrebbero preferito la vittoria di Aka7even o Deddy. Sangiovanni artisticamente è visto ancora come immaturo, oltre a non avere una perfetta intonazione.
Di tutt’altro parere invece i giornalisti presenti nella serata finale. La maggior parte ha tessuto le lodi di Sangiovanni, sia per presenza scenica e sia per i messaggi che riesce a lanciare attraverso la sua musica, leggera ed orecchiabile.
Non a caso le radio lo hanno selezionato e i suoi pezzi sono stati spesso scelti per essere trasmessi. È lui infatti a vincere il premio delle radio (RDS, Radio Italia, R101 e RTL 102.5) per l’inedito “Malibu”, oltre al premio della Critica TIM del valore di 50.000 euro (decretato da 26 testate giornalistiche) e il premio SIAE per il miglior testo, del valore di 20.00 euro “per la sua capacità di tradurre concetti profondi e talvolta complessi in modo semplice, universale e contemporaneo. Per la sua curiosità e freschezza. Per l’intelligenza creativa”.
Le critiche sono emerse anche anche riguardo al fatto che nessuno tra gli altri finalisti ha ricevuto qualche premio. E per di più questi hanno trascorso la maggior parte della puntata dietro le quinte per essere chiamati solo nel guardare Sangiovanni e Giulia vincere tutti i premi possibili, tranne che nel momento più importate: la vittoria finale.
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Giulia Stabile, vittima di un bullismo senza fine
Giulia Stabile ha raccontato di essere stata vittima di bullismo. Ecco quali sono state le sue parole in una recente intervista per il Fatto Quotidiano:
Ho vissuto momenti tremendi nei tre anni di scuole medie. Mi è successo di tutto. Anni che mi hanno distrutta e segnata perché quando ho iniziato il Liceo, pensavo sarebbe finito tutto, invece mi sono portata appresso tutte le mie fragilità. Non sono mai arrivati alle mani ma i bulli mi hanno detto e fatto di tutto.
Sono una persona attaccata affettivamente alle persone e alle cose, così quando tornavo in classe mi facevano trovare tutti i miei oggetti personali distrutti. Una volta hanno tagliato anche la mia giacca di pelle. Ero dispiaciuta più che per me, per i miei genitori che con tanti sacrifici mi compravano ciò di cui avevo bisogno.
Il problema è che la sua vittoria ha suscitato sui social un vero e proprio odio mediatico. Oltre a non apprezzare l’epilogo finale, molti hanno criticato il suo modo di comportarsi, di ridere, il suo non saper parlare e ballare. C’è stato anche chi ha parlato di un leggero ritardo e che Maria si sia comportata come la sua insegnante di sostegno, in un contesto protetto dove la sua diversità aveva libertà di esprimersi.
Anche per Sangiovanni le pesanti critiche non sono mancate. Sulla stessa scia di Giulia Stabile c’è stato chi ha voluto sottolineare il suo non essere “normale”.
Viene da chiedersi perché accanirsi così tanto contro due ragazzi, semplici e genuini. Si può non condividere la vittoria ma scendere sul personale in questi termini è qualcosa di meschino, soprattutto se fatto da gente adulta. Non stupiamoci se il bullismo fa fatica ad estinguersi tra i ragazzi quando il mondo degli adulti a volte cade così in basso dando un esempio negativo alle giovani generazioni. A questo punto ci si può chiedere: dove sta la colpa?
