Giorgia Righi vince ancora la disabilità, un film sulla sua vita: “Come una farfalla volo sugli ostacoli”

Giorgia Righi è un'anima leggera che si racconta nel film ispirato alla sua vita, "Ancora volano le farfalle": "Da una cosa brutta come la malattia può nascere una storia che riesce a ispirare anche gli altri. La vita è un dono, spetta a noi viverla nel migliore dei modi".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Ancora volano le farfalle è il film sulla vita di una giovane ragazza Giorgia Righi, conosciuta per il suo coraggio e la sua grande forza. Da sempre è riuscita a fare della sua disabilità un punto di forza. Affetta dalla nascita da una rara patologia ereditaria, oggi è mental coach e istruttrice di nuoto.

Giorgia ha sempre perseguito tutti gli obiettivi, aiutando anche gli altri a realizzarli, e dal 9 novembre a Pesaro potremmo volare insieme a lei con ben due prime a cui poter partecipare nella stessa giornata.

Giorgia Righi in Ancora volano le farfalle: “Affrontate la vita sempre con grande entusiasmo”

Per chi ancora non la conoscesse bene, ripercorriamo la sua storia. Giorgia Righi è una ragazza di 25 anni che vive con la sua famiglia nelle Marche, a Gallo di Petriano in Provincia di Pesaro-Urbino. A nove anni le è stata diagnosticata l’Atassia di Friedreich, una malattia genetica dovuta alla degenerazione del midollo spinale e del cervelletto: colpisce tutto l’organismo e causa l’atrofizzazione della coordinazione nei movimenti, in particolare quelli volontari.

Nonostante la malattia, non ha mai rinunciato ai suoi sogni e le sue labbra non hanno mai pronunciato la parola “impossibile”. Giorgia ama la vita e la vive con ottimismo, godendosi giorno dopo giorno, affinando sempre di più le sue ali verso il futuro.

Ma non si accontenta, il suo entusiasmo è contagioso, poiché aiuta anche gli altri ad affrontare le proprie sfide, motivandoli attraverso il mental coaching.

Giorgia ha l’animo generoso e in Ancora volano le farfalle dona un messaggio prezioso che tutti dovrebbero custodire con cura: affrontare la vita dando il massimo, avendo accanto un amico fedele, l’ottimismo.

Giorgia Righi e il film sulla sua vita: “Rispecchia la mia personalità di una farfalla leggera”

Dopo la laurea in Scienze Motorie, ha ottenuto il brevetto di istruttrice di nuoto e ha scritto un libro dal titolo Vivere volando. La redazione de “ildigitale.it” le ha chiesto di raccontare il significato del film Ancora volano le farfalle e le ragioni di questo titolo:

Il libro Vivere volando è autobiografico e racconta aneddoti che mi sono accaduti, mentre il film è liberamente ispirato alla mia vita, alcuni fatti sono inventati.

E il titolo rispecchia la mia personalità, quella di una farfalla che vola leggera sopra agli ostacoli.

Sia col libro che col film volevo dimostrare come anche con grossi ostacoli si può volare leggeri verso i propri sogni.

Ancora volano le farfalle, un film che racconta il dolore con delicatezza e ironia

Ancora volano le farfalle, scritto da Antonella Marsili su un soggetto originale di Stefano Perilli, racconta il dolore con delicatezza e ironia. Accompagna noi spettatori nella storia di Giorgia Righi, e non ci offre un punto di vista drammatico, ma ci mostra quanto il coraggio e la tenacia possano cambiare la vita di qualcuno e di chi gli è intorno.

Il film racconta la grande forza di Giorgia, non abbattendosi mai di fronte agli scogli che la vita ci pone di fronte. Malgrado le difficoltà la protagonista ha un’energia e una positività contagiosa che, per sbirciare un po’ nella trama senza dire troppo, ispirerà anche Italo, un giornalista 60enne che non riesce a superare la perdita di sua figlia.

Non ha più stimoli, è abbattuto e la sua caporedattrice gli chiede di raccontare una “bella storia”, ma non sa come e dove cercare. Accompagnando sua nipote in piscina, qui fa la conoscenza di Giorgia, la sua allenatrice che indossa sempre il suo sorriso migliore.

Leggi anche: Giorgia Righi: “La disabilità non fermerà i miei sogni”

“Trovo la forza dalle persone intorno a me e studio per la laurea in Psicologia”

Giorgia Righi non è solo un esempio di enorme coraggio, ma riesce a infonderlo anche in chi sta vivendo un momento di dolore o difficoltà. Questa forza non è solo interiore, ma è anche il frutto dell’amore di chi la circonda:

La forza la trovo nelle persone intorno a me.

E sono molto fortunata, perché mi trovo immersa in una grande rete di relazioni umane, dalla famiglia alle amicizie, a varie conoscenze.

Tante persone circolano intorno a me e ci arricchiamo a vicenda, donando l’uno qualcosa all’altro.

Dal lavoro riesco anche a trarre quella forza che a volte mi manca per affrontare sfide grandi come questa dell’Atassia di Friedrich.

Spesso sono affascinata da ciò che riesco a realizzare come la laurea che sto prendendo in psicologia o il film.

Sono bellezze collaterali: da una cosa brutta come quella di un’Atassia può nascere una storia che riesca a ispirare anche gli altri.

In un continuo scambio di energie fra me e il resto del mondo.

Ancora volano le farfalle, il cast completo del film ispirato alla storia di Giorgia Righi

Ancora volano le farfalle, diretto dal riminese Joseph Nenci, è una produzione Trasmetto.it, ramo di A&P Group e le riprese si sono svolte tra Rimini e Pesaro. Il cast è composto da Beatrice Mariani nel ruolo di Giorgia Righi, Massimo Fradelloni nel ruolo di Italo, Giorgia Fiori che interpreta di Marta, sorella di Giorgia, Chiara Sani nei panni di Chiara e Giovanni Cacioppo in quelli di Santino, amico di Italo. Queste le figure che hanno supportato Giorgia nel progetto filmico.

Facciamo un in bocca a lupo a Giorgia, che ancora una volta con il suo esempio invita a proseguire con forza un cammino talvolta tortuoso chiamato vita:

Dobbiamo accorgerci che la vita è una ed è la nostra e siamo noi che possiamo e dobbiamo scegliere cosa fare di questo meraviglioso dono.

Qualsiasi siano gli ostacoli che ci troviamo ad affrontare siamo noi a scegliere come reagire, se rimanere per terra e piangere o se alzarsi e correre verso l’obiettivo.

Spetta solo a noi se indossare il sorriso o se viverla con le lacrime.

*Credits: foto di Chris Morri

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