Gino Cecchettin presenta il suo libro: “Il Papa mi ha chiamato due giorni fa, prega per me”

Gino Cecchettin ha appena presentato il suo libro 'Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia': "Questo è un regalo che ho voluto farle".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img

Gino Cecchettin ha presentato il suo libro Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia, edito Rizzoli, martedì 5 marzo al Teatro Verdi di Padova, il cui ricavato servirà per finanziare una fondazione.

Visibilmente emozionato, Gino Cecchettin ha ricordato davanti a un pubblico di oltre 300 persone sua figlia, ma ha svelato un dettaglio inedito, come riporta il “Corriere del Veneto”: Ho ricevuto due giorni fa la chiamata del Papa, questo è un regalo che mi ha fatto Giulia. È stato come ricevere una pacca sulla spalla da 2 miliardi di persone anche se non sei praticante, ricevere il sostegno del Papa di dà davvero una forza immensa”.

Ecco le parole del Pontefice Francesco: “Caro Gino, sono vicino a te e alla tua famiglia. Pregherò per voi, ma anche tu Gino prega per me. Non è importante come. Ognuno prega come può”.

Gino Cecchettin racconta cosa è successo durante la scomparsa di sua figlia Giulia

Gino Cecchettin ha scritto il libro assieme allo scrittore Marco Franzoso e ha rivelato perché ha compiuto questa scelta: “Un giorno è venuto a trovarmi e tremante mi ha detto che voleva scrivere di Giulia. Io ho pensato, ecco, un altro. L’ho invitato a raccontami la sua di storia ed ho capito che se un giorno avessi deciso di scrivere la storia di mia figlia lo avrei fatto con lui”.

Nel libro il papà di Giulia Cecchettin si pone molte domande, tra cui un interrogativo in particolare: Mi sono chiesto più e più volte dove ho sbagliato. Fino all’ultimo, anche quando mi avevano detto che avevano trovato quello che cercavano, ho sperato fosse Giulia viva, chiunque ha figli non li vuole vedere morire”.

Perché Gino Cecchettin ha deciso di scrivere un libro?

Gino Cecchettin ha voluto fare un regalo a sua figlia: “Scrivere non è la mia professione, faccio altro per vivere e tutto questo non è per me, ma per Giulia e per tutte le Giulie che dovremo salvare. Noi abbiamo avuto la fortuna di averla per 22 anni”.

Ha, inoltre, ricordato alcuni momenti e alcuni particolari della 22enne. “La sentivi parlare, dava il nome a qualsiasi animale, vedeva un ragnetto e ci dava un nome. Questo decantava il suo amore verso qualsiasi essere vivente, non c’è niente di lei che non ci faccia sorridere. I suoi balletti, la sua mania di non asciugarsi i capelli anche d’inverno. Forse è questa la nostra rielaborazione del lutto, ricordare con affetto tutti i suoi pregi e anche i suoi simpatici difetti. Anche se il dolore, no, non si cancella”.

Cosa ha in programma di fare ora Cecchettin?

Come già accennato, Gino Cecchettin istituirà ora una fondazione a nome di sua figlia, ma non solo: “Ora ricevo tante telefonate di donne che non posso aiutare. Allora le metto in contatto con le associazioni del territorio, perché solo dopo la sua morte ho saputo che ha aiutato tante persone e ciò conferma il grande cuore di questa ragazza e ora voglio farlo anche io”.

Leggi anche: Gino Cecchettin, di cosa parla il libro ‘Cara Giulia’, il ricordo della moglie e l’appello alle istituzioni

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img