Gianna Nannini torna con un nuovo album e un film: “Sono nata senza genere”

Gianna Nannini torna con un nuovo album e un film tratto dall'autobiografia: "Non mi identifico in nessuna categoria".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Gianna Nannini torna con un nuovo album per cui ha lavorato per due anni e mezzo e si chiama “Sei nel l’anima”. Non si tratta di un refuso o di un errore, ma un omaggio molto sentito e personalmente voluto per celebrare uno dei suoi brani più famosi, Sei nell’anima, scritto nel 2006 con Gino Pacifico.

Gianna Nannini ha poi raccontato un altro significato nascosto dietro a tale scelta al “Corriere della Sera”: “Un po’ per distinguerlo dalla mia canzone di qualche tempo fa, un po’ perché volevo mettere l’attenzione sull’anima. Sono partita da quella parola che è il nostro modo per dire soul. Ho creato la mia vocalità con il soul e il blues, Etta James, Janis Joplin, Otis Redding. Poi Connie Plank, il produttore che ha inventato il suono europeo, mi fece capire che dovevo seguire la mia anima mediterranea. Dopo svariate epoche, torno a quel punto di partenza“.

Tra il synth degli anni ’80 fino alle melodie della canzone d’autore, la cantautrice senese ci mostra la sua identità non solo musicale, ma anche personale, libera da ogni schema: “Non appartengo a una categoria. Quando sei bambino non capisci le differenze che la società amplifica per creare divari. Nell’adolescenza ho vissuto altre difficoltà, non mi sono mai identificata in nessun genere“.

Quali canzoni sono contenute nel nuovo album di Gianna Nannini?

1983, è quest’anno l’anno in cui Gianna Nannini afferma di essere nata: “Era il periodo di Fotoromanza. Ho sperimentato la vera follia, il non capire chi sei, il capire che se non esci da lì è finita… È stato difficile, ma ci sono riuscita, la mia mente ha fatto tutto. Quindi sono nata nel 1983 e se qualcuno non ci crede peggio per lui”.

In “Sei nel l’anima” Gianna Nannini torna alle origini, ma allo stesso tempo ha voluto scavare a fondo nel concetto di anima, attingendo dalle sonorità soul e non solo. Tra i brani inediti vi sono “Io voglio te”, “Lento Lontano”, “Ciao è meglio di goodbye”, “Stupida emozione” e “Il buio nei miei occhi”, quest’ultima una riscrittura del brano di Etta James del 1968, “I’d Rather Go Blind”.

A proposito di questo brano ha dichiarato che ha voluto dare personalmente il suo tocco a tale canzone, per un motivo ben preciso: “All’inizio avevo pensato a un intero disco di cover soul-blues. Ho lavorato ai testi con De Gregori e Pacifico, ma alla fine i titolari dei diritti non mi davano l’ok sugli adattamenti. Ci sono rimasta male e ho deciso che avrei scritto io le mie canzoni soul”.

Il nuovo album, il film e il tour

Non solo l’album, Gianna Nannini ripartirà alcune tappe in tutta Italia e anche all’estero per il Sei nell’anima tour – European leg dal prossimo novembre 2024, e il 2 maggio uscirà anche un film su Netflix dal titolo Sei nel l’anima – Cazzi miei, liberamente tratto dalla sua autobiografia Cazzi miei edito da Mondadori. La nuova edizione del libro conterrà una nuova prefazione che racconta il libro e le differenze con il film sul grande schermo.

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