Nella polemica tra Selvaggia Lucarelli e Massimo Giletti si è inserito anche Gabriele Muccino. La giornalista avrebbe criticato il collega per la sua diretta di Non è l’Arena da Odessa, per poi accusarlo di aver trasformato la guerra in un “set di un film di serie B”, e di aver registrato la prima parte del programma, in quanto nella città ucraina dopo le 20 vige il coprifuoco.
Il regista cinematografico subentra, in risposta a un tweet della Lucarelli in cui riferendosi a Giletti specificava che il collegamento con lo studio era all’interno di un locale, attaccando il giornalista con l’utilizzo di parole abbastanza pesanti. Ecco cosa ha scritto:
Massimo Giletti è un truffatore. Un uomo mediocre con cui io stesso ho avuto indirettamente a che fare.
È la miseria di un uomo che si incarna in un ominide.
Ci si chiede perché tanto astio da parte di Gabriele Muccino e cosa l’avrà portato ad avere un’opinione tanto negativa di Giletti.
Gabriele Muccino: botta e risposta tra Lucarelli e Giletti
La puntata di Non è l’arena del 20 marzo, in collegamento da Odessa, la città assediata dai russi in Ucraina, ha scatenato diverse critiche, in particolare sui social, per i servizi che mostrano i cadaveri ai bordi delle strade. Prima di Gabriele Muccino è intervenuta Selvaggia Lucarelli, che si è scagliata contro Massimo Giletti, il quale ha così replicato:
Credo che la Lucarelli esprima il suo meglio quando alza le palette a ’Ballando con le Stelle. Non merita nessun altro tipo di commento.
Il botta e risposta è proseguito. La Lucarelli si è così espressa:
La povertà intellettuale di Giletti sta anche nel non saper rispondere nel merito (la spettacolarizzazione della guerra), ma di fare la battuta dal retrogusto maschilista della serie ‘occupati di cose frivole’.
Che non racconta nulla di me, ma molto di lui, ancora una volta.
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