Fratello e sorella hanno 4 figli insieme con disabilità: “Ci battiamo per legalizzare l’incesto”

Patrick Stubing e Susan Karolewski, fratello e sorella, hanno quattro figli insieme: l'incredibile storia arriva da Lipsia, Germania. Oggi i due si battono per legalizzare l'incesto.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Fratello e sorella hanno quattro figli insieme: una storia che ha dell’incredibile arriva da Lipsia, Germania. Qui la coppia vive serenamente il loro amore e non trova alcun problema nel sentimento che li unisce. Anzi: i due hanno già quattro figli e si stanno adoperando per fare in modo che l’incesto non sia più illegale.

Si tratta di Patrick Stubing e Susan Karolewski, questi i nomi dei due fratelli, che però non si sono conosciuti alla nascita. L’uomo, infatti, ha vissuto in orfanotrofio da quando aveva tre anni, dopo essere stato allontanato dalla famiglia a causa delle percosse del padre.

Patrick e Susan: come è nato l’amore

Solo una volta maggiorenne e uscito dall’orfanotrofio, Patrick Stubing ha cominciato ad indagare sulla sua famiglia di origine. Dopo molti sforzi, a 23 anni è riuscito a risalire alla sua casa d’infanzia, dove troverà la madre gravemente malata e la sorella 16enne nata dopo che lui era stato portato in istituto. Il padre, invece, era morto.

Patrick deciderà di rimanere in quella casa per prendersi cura della mamma e della sorella. L’aggravarsi della malattia della madre e la sua morte saranno elementi che contribuiranno ad unire ancor di più i due fratelli e che trasformeranno quel legame che si era creato in amore.

La fiducia è diventata un diverso tipo di amore quando nostra madre è morta sei mesi dopo esserci conosciuti. Sono diventato il capofamiglia e ho dovuto proteggere mia sorella. Lei è molto sensibile, ma ci siamo aiutati a vicenda durante questo periodo molto difficile e alla fine quella relazione è diventata fisica, ha raccontato Patrick Stubing al Daily Mail.

La nascita dei figli e i provvedimenti giudiziari

Fratello e sorella hanno quattro figli: all’inizio la relazione viene vissuta nel segreto più totale, al sicuro dagli occhi indiscreti dei membri della comunità. Nel 2001, però, la donna rimane incinta per la prima volta e una delle infermiere presenti al parto si accorge che qualcosa non va nel bambino. Da qui, la scoperta che i genitori del piccolo fossero fratelli e che il nascituro fosse in realtà frutto di un incesto.

Quando viene alla luce il secondo figlio, il caso di Patrick viene riaperto e l’uomo è condannato per incesto a 10 mesi di carcere. Ulteriori provvedimenti penali a suo carico sono stati presi alla nascita del terzo e del quarto figlio. Le condanne hanno colpito solo Patrick perché i provvedimenti presi nei confronti di Susan sono decaduti a causa di un lieve disturbo mentale riportato dalla donna.

Fratello e sorella hanno quattro figli (2 disabili): tre di loro sono stati dati in affido

Fratello e sorella hanno quattro figli (2 disabili): tre di loro sono stati dati in affido

Fratello e sorella hanno quattro figli: oggi tre di loro sono stati dati in affido, mentre la più piccola è rimasta con la madre. Il primogenito Erik e la secondogenita Sarah hanno riportato disabilità gravi: entrambi hanno difficoltà a camminare e a parlare. La terza figlia, Nancy, non ha invece problemi particolari, mentre l’ultima, Sophia, è nata mentre il padre era in carcere.

Patrick è stato processato nel 2002 e ha passato in galera tre anni con l’accusa di incesto, condanna confermata pure dalla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo a cui l’uomo aveva fatto ricorso.

La battaglia di Patrick e Susan: “Vogliamo l’incesto legale”

Fratello e sorella hanno quattro figli: i bambini sono stati messi al mondo tra il 2001 e il 2005. Secondo il tribunale tedesco, infatti, “Stubing solo all’inizio si preoccupava di usare i preservativi”.

I due sono sempre riusciti a nascondere le gravidanze agli assistenti sociali e si battono ancora oggi per dare dignità al loro amore: Patrick e Susan non si arrendono e continuano a lottare attivamente (anche attraverso interviste) affinché l’incesto sia riconosciuto legalmente in Germania.

Non sapevamo nemmeno che stavamo facendo qualcosa di sbagliato. Nostra madre non avrebbe approvato, ma gli unici che dovrebbero giudicarci ora siamo noi”, ha concluso Patrick.

Leggi anche: Usa: “La Corte Suprema è pronta ad abolire il diritto all’aborto”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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