Frascati: “Porta il PC vecchio al comune, sarà riparato e donato a chi ne ha bisogno”

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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La durata dell’attuale chiusura delle attività scolastiche è senza precedenti nei paesi ad alto reddito. In passato si è sempre cercato di tenere le scuole aperte, anche durante le guerre, le carestie e gli eventi atmosferici estremi. L’emergenza Covid19, è il caso di dire, ha letteralmente stravolto ogni certezza. Per questo il comune di Frascati, storico paese dei Castelli romani, ha deciso di promuovere un’economia del riciclo per superare il gap tecnologico in ambito scolastico. Leggi anche: Conte: “Valutare l’apertura in via sperimentale di nidi, scuole dell’infanzia, centri estivi”

PC obsoleti o rotti saranno rigenerati e donati ai bambini bisognosi

Nell’emergenza Covid il ricorso alle lezioni online ha zoppicato a partire. Molti sono gli studenti che hanno difficoltà ad accedere ai corsi per via della scarsa connessione o della mancanza di dispositivi elettronici adeguati. Non tutte le famiglie possono acquistare computer per i propri figli. In questo contesto si colloca l’iniziativa del comune di Frascati.

Il riciclo virtuoso

L’Amministrazione comunale ha ben pensato di contribuire ad agevolare gli studenti penalizzati dal gap tecnologico. In collaborazione con l’ingegner Emanuele Remediani e all’aiuto della Protezione Civile PC obsoleti o rotti saranno rigenerati e donati alle famiglie che hanno bisogno per le esigenze scolastiche dei propri figli. Si legge nel comunicato stampa:

Stiamo promuovendo l’economia del riciclo. In questo modo, oltre che attenuare l’impatto dei pezzi di scarto sull’ambiente, offriamo supporti per restare connessi con il mondo della scuola e stare al passo con i suoi cambiamenti.

https://www.facebook.com/ufficiostampafrascati/videos/284090602596986/   Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’Assessore alla Smart City Alessia De Carli, la Consigliera delegata alla Scuola Olga Masi e l’ingegnere Emanuele Remediani. Per partecipare al progetto o effettuare una donazione si può contattare direttamente il Comune. Leggi anche: Fase 2: impossibile tornare a lavoro con scuole chiuse e nonni in quarantena di Elza Coculo

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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