Alessia Gregori, la fidanzata di Andrea Papi, risponde a Selvaggia Lucarelli. Il motivo? La giornalista, nei giorni scorsi, si era unita al coro di coloro che si chiedevano che diritto avesse l’essere umano di uccidere un animale che vive nel suo habitat.
Un dibattito, questo, che si era aperto appena la notizia di quanto accaduto a Caldes, nei boschi del Trentino, si era diffusa. Proprio qui era stato ritrovato senza vita, ucciso da un orso, il corpo del runner 26enne Andrea Papi. E, da quel momento, voci in contrasto si sono avvicendate e rincorse.
Il post di Lucarelli che ha fatto infuriare la fidanzata di Andrea Papi
Alla vicenda di Andrea Papi, Selvaggia Lucarelli aveva dedicato un lungo post su Instagram, in cui si legge in riferimento all’orso:
Ha ucciso quello che forse gli sembrava un pericolo o un’intrusione. Mi domando che diritto abbiamo noi di uccidere un animale che non si introduce in casa nostra, ma un animale che vive in un bosco nel quale noi ci avventuriamo.
Mi chiedo, anche, quanto si sia fatta prevenzione, quanto si preparino locali e turisti a gestire l’eventuale incontro, quanto i percorsi siano decisi per scongiurare il più possibile i pericoli.
Infine, e questo mi fa seriamente incazzare, il presidente della provincia Fugatti, per accontentare la sete di vendetta di chi vuole vedere il povero orso impallinato, a chi gli ha chiesto come pensa di trasferire eventualmente gli orsi da lì, ha risposto: “Non è affare mio stabilire le modalità di cattura e tantomeno mi occupo del benessere degli animali. Da ora in poi mi occupo solo di quello della popolazione”.
La fidanzata di Andrea Papi a Lucarelli: “Gli animali siete voi”
Come anticipato, le parole di Selvaggia Lucarelli hanno colpito e non poco la fidanzata di Andrea Papi. Oggi Alessia Gregori, replicando duramente alla giornalista, ha scritto:
Signora Lucarelli non so se le è chiaro che noi nel bosco ci viviamo, esci dalla porta di casa e sei nel bosco. Nessuno cerca niente, nessuno è uno sprovveduto.
L’orso ha fatto quello che l’istinto gli diceva e la colpa non è sicuramente attribuibile all’animale. Se non si ha cognizione di causa è meglio tapparsi la bocca e lasciar fare chi se ne intende. Siete voi gli animali che banchettano sul dolore altrui.
La fidanzata di Andrea Papi: “Aveva paura degli orsi, poteva succedere a chiunque”
“A camminare in montagna io ci andrò lo stesso, il pericolo rimarrà sempre. Magari anziché andarci da sola ci andrò in compagnia”, aveva spiegato subito dopo la tregedia Alessia Gregori, la fidanzata di Andrea Papi. Che, su Instagram, aveva postato foto insieme al compagno per onorare la sua memoria.
“Un po’ come un diario, dove le memorie restano fissate – aveva raccontato al Corriere – cerco di rimanere vicina alla famiglia di Andrea, anche se è dura, se è brutto non trovarlo accanto a me quando vado a letto”.
Secondo la giovane, Andrea aveva paura degli orsi: “Su quel versante di montagna ci camminano e sono parecchi, tutti sanno che c’è pericolo di incontrarne. A volte per non pensarci ci scherzava su: ‘Speriam di non trovare l’orso’. Come è successo a lui poteva succedere a chiunque altro”.
Mauro Corona: “Noi essere umani pensiamo di essere i padroni del mondo”
In verità, a esprimere un punto di vista “di sostegno” all’orso (scatenando la reazione della fidanzata di Andrea Papi) non è stata solo Selvaggia Lucarelli. Anche lo scrittore Mauro Corona, ad esempio, aveva scritto in merito:
O stai sul divano, o vai in montagna e accetti i rischi, compresi l’incontro con gli animali. Mi spiace per quel giovane, ma sarà stato l’orso? Vedremo. In certi periodi l’orso è più pericoloso, soprattutto l’orsa quando ha i cuccioli, poi c’è la storia dei cani che i plantigradi avvertono come nemico.E se ci sarà certezza che il giovane è stato ucciso dall’orso, sarà ucciso anche l’orso.
Così sarà, ma non si può uccidere l’orso che uccide. L’uomo, al solito, vuole decidere lui, vuole piegare la Natura. Nel mare ci sono gli squali e se ci vai rischi di essere aggredito. Che facciamo? Ammazziamo tutti gli squali, oppure cerchiamo di evitarli? Siamo i padroni del mondo, dalle profondità oceaniche alla punta delle montagne? Ma dai.
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