Stati Uniti: ecco il metodo per far rimanere a scuola i bambini esposti al Covid

Il CDC (Centro statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie) ha rilasciato nuove linee guida per consentire ai bambini esposti al coronavirus di frequentare la scuola

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Far rimanere a scuola i bambini esposti al Covid e tentare in tutti i modi di eviatare la DAD. Questa è una delle priorità che attualmente il Governo americano ha evidenziato in agenda, nonostante l’avanzare della variante Omicron.

Ecco la strategia del CDC americano per far rimanere a scuola i bambini esposti al Covid

Ecco la strategia del CDC americano per far restare a scuola i bambini esposti al Covid

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno pubblicato una nuova strategia chiamata “test-to-stay” che consente di far rimanere a scuola i bambini non vaccinati anche se sono stati esposti al coronavirus. Lo ha detto venerdì la stessa direttrice del CDC, Rochelle Walensky:

Se i bambini esposti soddisfano determinati criteri e continuano a risultare negativi, possono rimanere a scuola invece di essere messi in quarantena a casa – ha detto Walensky durante una conferenza stampa.

Alcuni stati stanno già consigliando alle loro scuole di utilizzare strategie “test-to-stay” per mantenere più bambini in classe. Ricordiamo che lo scorso 2 novembre negli Stati Uniti è stato autorizzato il vaccino per i bambini rientranti nella fascia d’età 5-11 anni, che in America ammontano a 28 milioni. Ad aver ricevuto la prima dose di Pfizer stando ai dati dell’8 dicembre sarebbero già 4,8 milioni di bambini.

Qual è il metodo per far rimanere a scuola i bambini esposti al Covid

Le scuole dovranno testare i propri studenti due volte a settimana per implementare la strategia test-to-stay – ha affermato la dottoressa Walensky, aggiungendo che – “molte scuole soddisfano già tale standard”.

La nuova guida arriva mentre la variante Omicron continua a diffondersi negli Stati Uniti. Più di 39 stati e 75 città hanno segnalato casi della nuova variante, che è altamente contagiosa e infetta le persone vaccinate a tassi elevati.

“Ci aspettiamo che diventi il ​​ceppo dominante negli Stati Uniti, come in altri paesi, nelle prossime settimane” – ha affermato Walensky.

Alcuni dati hanno suggerito che i casi di Omicron sono meno gravi rispetto alle varianti passate, ma il massimo esperto di malattie infettive statunitense Anthony Fauci ha affermato che la gravità della nuova variante è “ancora in sospeso”.

Fauci ha affermato che la dose booster di richiamo dei vaccini COVID-19 attualmente autorizzati, fornisce una maggiore protezione contro Omicron. Ha detto che non c’è stata ancora alcuna decisione sull’opportunità di incoraggiare le persone a ricevere un potenziamento prima di sei mesi dopo le loro vaccinazioni iniziali.

Leggi anche: Ecdc: “La vaccinazione non basta da sola contro Omicron. Servono misure di prevenzione”

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Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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