Family Act: cosa prevede la nuova legge approvata

Il Family Act è stato definitivamente approvato in Senato. La legge prevede una serie di agevolazioni per le famiglie promuovendone la genitorialità.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Il Family Act è stato approvato in Senato, divenendo legge, con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti, comprendenti un gruppo di senatori appartenenti a Fratelli d’Italia. Tra i voti contrari risulta esserci quello di Mattia Crucioli, senatore di Alternativa.

Il provvedimento era stato approvato dalla Camera il 28 novembre. Si tratta di un pacchetto di misure previste per le famiglie che hanno figli, allo scopo di promuovere la genitorialità e contrastare la denatalità.

A proporre il disegno di legge è stata Elena Bonetti, di Italia Viva. La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia ha dichiarato che la riforma del Family Act deve essere di tutti e non deve avere un’identità di una sola parte politica:

È una riforma di cui tutti noi ci dobbiamo rendere responsabili, è una riforma per il Paese di oggi e per il Paese di domani.

Family Act: l’astensione di Fratelli d’Italia

Gianpietro Maffoni, senatore di Fratelli d’Italia, ha così commentato l’astensione del suo partito al voto per il Family Act:

Fratelli d’Italia si astiene in maniera sofferta su un provvedimento importante e col quale si poteva ottenere molto di più.

Ci aspettavamo tempi più certi per affrontare questo tema, ma anche più coraggio. Servivano più risorse e fondi per contrastare la drastica riduzione delle nascite, che nel futuro potrebbe avere conseguenze devastanti per la nostra nazione.

Il senatore ha poi spiegato quali sono state le ragioni del dissenso:

Non sono state approvate una serie di modifiche proposte da FdI, come la promozione del part time quale scelta per le neo mamme, la gratuità di servizi per l’infanzia e il ricalcolo dell’ Isee, strumento essenziale per l’applicazione di aiuti nei confronti delle giovani famiglie.

E ancora, poco coraggio sui congedi di paternità o sulle adozioni internazionali. Insomma, non vogliamo essere complici di un provvedimento che non trova le risposte che cercavamo e di decisioni che non hanno la forza di attuare le politiche di cui oggi avremo bisogno.

Family Act: cosa prevede

Family Act_

Il Family Act nello specifico prevede l’attuazione dei seguenti punti:

  • l’istituzione di un assegno mensile per ogni figlio a carico
  • il rafforzamento delle politiche di sostegno alle famiglie, per le spese educative e scolastiche
  • la riforma dei congedi parentali di paternità e maternità fino al compimento del quattordicesimo anno di età del figlio
  • introduzione di incentivi per il lavoro femminile
  • assicurare il protagonismo dei giovati under 35 promuovendone l’autonomia tramite detrazioni fiscali per le spese universitarie e per l’affitto di casa

Leggi anche: Bonus bollette per chi ha disabilità: come richiederlo e chi può usufruirne

spot_img

Correlati

Perché il primo maggio è la data ufficiale della festa dei lavoratori? Ecco l’origine

Il primo maggio è il giorno in cui si celebra la Festa dei lavoratori,...

Concerto del primo maggio, scaletta, i cantanti sul palco e a che ora va in onda

Manca poco al Concerto del Primo Maggio che quest'anno non avrà luogo nella solita...

Vittorio Sgarbi: “Mi candido alle Europee con FdI. Ne ho parlato con Meloni”

Vittorio Sgarbi ha confermato a "Repubblica": si candida nella lista di Fratelli d'Italia alle...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img