Bonus bollette per chi ha disabilità: come richiederlo e chi può usufruirne

I soggetti che hanno disabilità, e necessitano di apparecchiature elettroniche, potranno finalmente usufruire del bonus bollette per disagio fisico, indipendentemente dal reddito.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Il bonus bollette per disagio fisico viene conferito a quelle famiglie nelle quali vive un soggetto affetto da una grave malattia e, quindi, costretto ad utilizzare delle apparecchiature per mantenersi in vita.

Si tratta di una scontistica annuale sulla bolletta della luce previsto dal Governo, e non è concesso in un’unica bolletta, ma suddiviso nei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ne possono beneficiare tutti, indipendentemente dal reddito e dal fornitore di energia.

Bonus bollette per disagio fisico: per quali apparecchiature richiederlo

bonus bollette disagio fisico

Vediamo di seguito qual è la lista delle apparecchiature mediche che rientrano nel bonus:

ventilatore polmonari, apparecchiature per pressione positiva continua, polmoni d’acciaio, tende per ossigeno terapia, concentratori di ossigeno, aspiratori, monitor multiparametrici, pulsossimetri, apparecchiature per dialisi peritoneale, apparecchiature per emodialisi, nutripompe, pompe d’infusione, pompe a siringa, carrozzine elettriche, sollevatori mobili a sedile e barella elettrici, sollevatori fissi a soffitto elettrici, sollevatori per vasca da bagno e materassi antidecubito.

Il bonus bollette per disagio fisico può essere cumulato con il bonus sociale luce. I soggetti che ricevono quest’ultimo bonus lo hanno riconosciuto direttamente in bolletta, senza necessità di presentare la richiesta. È sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, tramite il Comune, l’INPS o il CAF. Sarà necessario avere un nucleo familiare con ISEE non superiore a 8.265 euro o un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e con un ISEE non superiore a 20.000 oppure un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza.

Bonus bollette per disagio fisico: come richiederlo

Per accedere al bonus bollette per disagio fisico è necessario fare richiesta presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica, utilizzando gli appositi moduli o recandosi presso il CAF. Per presentare la domanda si dovrà essere in possesso di un certificato ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute e della necessità di utilizzare macchinari per il supporto vitale, il tipo di apparecchiatura e il tempo di utilizzo, il documento d’identità e il codice fiscale del malato, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è istallata, e per quanto riguarda la bolletta bisogna presentare un modulo indicante i dati della propria fornitura, comprensivi del codice POD.

Il valore del bonus è determinato dall’Autorità e dipende dai consumi dei macchinari utilizzati. Orientativamente si calcola uno sconto di un terzo sul totale del costo della bolletta.

Leggi anche: Bonus affitto, ecco a chi spetta: ammontare, requisiti e come richiederlo

Bonus bollette per disagio fisico: il parere di Maximiliano Ulivieri

Maximiliano Ulivieri, noto attivista nell’ambito dei diritti per persone con disabilità, ci ha fornito il suo parere sulla possibilità di usufruire del bonus bollette per disagio fisico:

Questo bonus lo trovo molto giusto: ci sono persone costrette ad utilizzare apparecchiature che consumano energia elettrica per via di una grave disabilità, per chi ad esempio ha bisogno del respiratore.

Mi sembra giusto che ci sia un aiuto, e una scontistica, per tutto ciò che consuma e che è una costrizione dovuta ad una malattia grave.

Inoltre è partita in via sperimentale anche la possibilità di richiedere lo sconto sulle bollette di internet per chi ha una disabilità.

La sperimentazione durerà un anno e in seguito potrebbe diventare una legge comune in cui ogni compagnia applica il 50% di sconto.

Usufruire gratuitamente della rete internet è infatti un’iniziativa dell’Autorità per le Garanzie delle comunicazioni, diritto in primis riservato agli utenti ciechi e sordi ed attualmente esteso anche agli utenti invalidi con gravi limitazioni della capacità di deambulazione. Conclude Ulivieri:

Internet è importante per chi ha più difficoltà nel vedere e frequentare le persone, o per lavorare da casa.

Maximiliano lavora nel campo del turismo accessibile e di tematiche legate all’affettività e sessualità nella disabilità. È infatti il Presidente del Comitato “LoveGiver”.

Leggi anche: Lovegiver: dono d’amore per chi ha disabilità o ferita più grande?

spot_img

Correlati

Lo sai che esiste un presidio medico sanitario per i materassi?

Quando è importante poter dormire su un materasso che sia non solo confortevole, ma...

Dal momento dell’acquisto cosa serve per la copertura completa dell’auto?

Cosa comprende la copertura completa dell'auto? Dalla selezione del modello al momento in cui...

Trasporto medicinali e farmaci a temperatura controllata: a cosa prestare attenzione?

Il trasporto di medicinali e farmaci a temperatura controllata richiede strumentazioni e pratiche specifiche....
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img