Manca poco. È fissato per domani, martedì 5 settembre, il primo appuntamento con “È sempre Cartabianca”, il nuovo programma di Bianca Berlinguer in onda su Rete 4. Protagonisti della politica, dell’economia, del giornalismo e della cultura si incontreranno in studio e discuteranno dei temi più caldi, accompagnati da testimonianze e reportage.
Dopo il disussissimo addio alla Rai, dunque, Berlinguer è pronta all’approdo a Mediaset. E in un’intervista per “Tv, Sorrisi e Canzoni”, la presentatrice ha anticipato alcune caratteristiche del nuovo programma, la cui natura non dovrebbe essere rivoluzionata di molto, come suggerisce il titolo scelto.
“È sempre Cartabianca”, Bianca Berlinguer: “Daremo voce a tutte le opinioni”
Cosa bisogna aspettarsi quindi dal nuovo Cartabianca targato Mediaset? Lo ha spiegato la stessa Bianca Berlinguer, che ha detto: “Avrò la possibilità di dar voce a tutte le opinioni sulle grandi questioni di attualità, in modo che il pubblico possa poi formarsi la propria”.
“Come da tradizione – ha aggiunto la presentatrice – discuteremo di problemi sociali come il salario minimo e il reddito di cittadinanza. Parleremo di alimentazione e di crisi climatica, dopo un’estate caldissima, perché è questione che riguarda tutti, noi e i nostri figli. E naturalmente daremo il giusto spazio alla guerra in Ucraina”.
“È sempre Cartabianca”, Bianca Berlinguer: “Un cambiamento importante”
Ma c’è stato spazio anche per discutere dell’importante cambiamento di rete di Cartabianca. “Un cambiamento importante”, l’ha definito Bianca Berlinguer, dettato “dalla considerazione che solo così avrei avuto le condizioni per realizzare al meglio il mio lavoro e dal desiderio di fare una nuova esperienza”.
A colpirla, “l’idea di cambiamento e la volontà di ampliare l’offerta formativa di Rete 4” dell’amministratore delegato di Mediaset Piersilvio Berlusconi. “Ci siamo incontrati subito sul progetto e su ciò che conta”, ha spiegato Berlinguer.
Che poi ha aggiunto di aver portato con sé il suo intero gruppo di lavoro, ovvero “tutti gli autori e alcune inviate di Cartabianca, un piccolo gruppo solidale a cui si sono aggiunti nuovi innesti, ed è un bene, perché le contaminazioni portano sempre risultati positivi”.
Da parte dei colleghi di Mediaset, l’accoglienza è stata ottima: “Alla notizia del mio arrivo mi hanno telefonato Del Debbio, Giordano e Porro, convinti che si possa puntare sul rafforzamento dell’offerta televisiva di Mediaset”, ha dichiarato la conduttrice.
“È sempre Cartabianca”, Berlinguer: “Corona c’è e ci sarà sempre”
“È sempre Cartabianca” andrà in onda su Rete 4 di martedì, come tradizione del programma. “La tv è fatta anche di abitudini”, ha spiegato Berlinguer, “abbiamo pensato che fosse la scelta giusta per cercare di coinvolgere il pubblico di Rai3 facendolo incontrare con la platea che tradizionalmente segue Rete 4 e l’azienda ha valutato che il programma di Mario Giordano potesse andare al mercoledì senza alcun danno”.
Confermata la presenza di Mauro Corona, ospite fisso già in Rai: “C’è e ci sarà sempre”, ci ha tenuto a sottolineare la conduttrice. Oltre a Corona, saranno presenti anche “Alessandro Orsini e tanti altri commentatori che avevamo già su Rai3, Andrea Scanzi, Gad Lerner, Pietro Senaldi, Stefano Cappellini, Maurizio Belpietro”. E “nuovi ne verranno”.
Tra le novità, lo studio: il programma verrà registrato a il Palatino a Roma, in condivisione con Myrta Merlino, al timone del pomeriggio di Canale 5. “Ci siamo parlate e confrontate con lei”, ha detto Berlinguer. Che poi ha ricordato che da gennaio condurrà “Stasera Italia”, in alternanza con Nicola Porro.
Un ultimo pensiero è andato al pubblico: “Ci tenevo particolarmente ad averlo in studio e ci sarà. Perché è il pubblico che con le sue reazioni immediate alla discussione dà il polso della situazione in diretta”.
Bianca Berlinguer: la lotta per Mauro Corona e Alessandro Orsini
Nello specifico, parlando di Mauro Corona e Alessandro Orsini nel contesto dell’addio di Cartabianca alla Rai, Bianca Berlinguer aveva già raccontato in alcune interviste:
Per un anno intero hanno allontanato Mauro Corona, una figura importante per la mia trasmissione. Si trattava anche di una questione di principio: è impensabile interferire così pesantemente con l’identità di Cartabianca senza il mio accordo. L’ex ad Carlo Fuortes lo reintegrò e gliene sono ancora grata.
Poco tempo dopo scoppiò il caso Alessandro Orsini e anche allora ho dovuto sostenere una battaglia in Rai perché si può non condividere il suo pensiero ma le sue posizioni hanno tutto il diritto di essere rappresentate perché corrispondono a una fetta dell’opinione pubblica nazionale.
Ho subito tutto questo, fino a quando un mese fa mi sono resa conto che nulla sarebbe cambiato davvero e che tutte le promesse e le garanzie rispetto al ruolo e allo spazio affidati dalla Rai alla mia trasmissione erano prive di fondamento.
Una spia molto significativa si trovava nel fatto che, per l’ennesima volta, mentre tutte le reti proteggono i loro prodotti con un lavoro di squadra e con la massima solidarietà interna, ogni martedì scoprivo che su La 7, la trasmissione mia concorrente, era affollata di volti noti della Rai. Tutto questo conferma quanto poco il tuo editore tenga a te.
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