Addio al cromosoma Y: si verificherà l’estinzione maschile?

Il cromosoma Y sta scomparendo. Vediamo quali basi scientifiche lo dimostrano e quali saranno le conseguenze.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Il cromosoma Y sta perdendo 5 geni ogni milione di anni. Se non avverrà un fenomeno inverso o diverso, atto a garantire la sopravvivenza del genere maschile, si potrebbe verificare la sua perdita e di conseguenza anche la possibilità di riprodurci.

La nostra specie però potrebbe estinguersi anche a causa della diminuzione degli spermatozoi, che gli scienziati hanno rilevato negli ultimi quarant’anni. Al riguardo le cause restano sconosciute, anche se tra quelle ipotizzate compaiono inquinamento, fumo, plastica, droghe, farmaci e cattiva alimentazione.

Cromosoma Y sparirà: cosa c’è di vero e quando potrebbe accadere

cromosoma y_

Tutti gli esseri umani, e nello specifico i mammiferi, dispongono di due cromosomi sessuali, X e Y. Con la combinazione XX si nasce femmine mentre con quella XY si nasce maschi. Il cromosoma Y è più piccolo rispetto all’altro e con il passare degli anni si sta verificando un processo progressivo di degenerazione che tra 11 milioni di anni potrebbe portare alla sua perdita. Con esso sparirebbe il gene SRY, attivato a sua volta dal gene SOX9.

C’è una speranza se il cromosoma Y dovesse scomparire

Anche se il cromosoma Y dovesse scomparire potrebbe esserci una speranza per il genere maschile. Secondo quanto specificato in un articolo dalla professoressa Jenny Graves, docente di Genetica presso l’Università “La Trobe” di Melbourne, ci sarebbe una speranza. Proprio come avvenuto all’arvicole talpa dell’Europa orientale e al ratto spinoso Amami del Giappone, che hanno perduto il cromosoma Y, potremmo anche noi esseri umani sviluppare un nuovo gene sessuale capace di dar vita ai maschi.

I geni presenti sul cromosoma Y potrebbero trasferirsi su un altro cromosoma. Si tratterebbe di un frammento di DNA, contenente 17mila paia di basi, e trovato solo nei maschi e non nelle femmine. Questa porzione di genoma, secondo lo studio pubblicato su PNAS e coordinato dal professor Asato Kuroiwa, potrebbe essersi trasferita durante l’evoluzione dal cromosoma Y al nuovo gene, permettendo così alla specie del ratto spinoso di continuare a esistere.

Cromosoma Y e patologie negli uomini

Il cromosoma Y potrebbe contribuire inoltre anche a rendere la vita media degli uomini inferiore rispetto a quelle delle donne.

Recenti studi hanno confermato come negli uomini, con il passare degli anni, le cellule tendano a perdere questo cromosoma che porterebbe a una maggiore predisposizione all’insorgenza di diverse patologie, quali ad esempio tumori e Alzheimer.

Le ricerche in tal senso hanno portato anche a identificare una possibile terapia. Il farmaco pirfenidone, utilizzato già nella cura della fibrosi, risulterebbe utile per trattare e prevenire questo fenomeno.

Leggi anche: Pillola contraccettiva maschile: a fine anno i test sull’uomo

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img