Julia crede di essere Maddie McCann, l’appello: “Fatemi l’esame del Dna”

Una ragazza polacca sostiene di essere Maddie McCann, la bambina di 4 anni scomparsa nel 2007 in Portogallo. Se sia verità o finzione solo un esame del Dna potrà appurarlo.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Julia Wendel, una giovane polacca, ha creato un profilo Instagram che ha raggiunto 670mila follower, nel quale snocciola una sua tesi ben precisa. La ragazza 21enne ritiene di essere Maddie McCann, la bambina scomparsa nel 2007 in Portogallo, quando aveva 4 anni ed era in vacanza con i genitori.

La vicenda all’epoca ha avuto una forte risonanza mediatica, anche a livello internazionale, ma a nulla è valso perché la piccola non è stata più ritrovata. Anzi, secondo gli investigatori la piccola sarebbe stata uccisa, poco dopo la sua scomparsa, dal pedofilo tedesco Christian Brueckner, anche se il suo corpo non è mai stato ritrovato.

Maddie McCann: Julia Wendel e la tesi ben articolata sulla sua identità

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Julia Wendel ha aperto una pagina social affinché la sua storia possa avere maggior risonanza, non essendo presa in considerazione né dagli investigatori polacchi né da quelli britannici. Avrebbe iniziato a ritenere di essere la bambina scomparsa dopo alcuni allusioni da parte della nonna. A sostegno della sua tesi, di ritenersi Maddie McCann, ha postato sul profilo Instagram, appositamente creato, dei filmati e fotografie che dimostrerebbero quanto da lei dichiarato. Entrambe avrebbero una macchiolina sull’occhio destro e una voglia sulla gamba.

Inoltre la giovane 21enne, come riportato dal Daily Mirror, tabloid britannico che sta dando maggiormente risalto alla notizia, ritiene falsi i documenti che attestano la sua età, in quanto non corrispondono ai 19 anni che avrebbe Madelaine se fosse ancora viva.

Nel corso degli anni ci sono state diverse donne che si son credute essere la piccola Maddie ma hanno sempre prevalso le indagini degli investigatori. Ora solo un esame potrebbe confermare o smentire la tesi di Julia Wendel, la quale ha già preso contatto con una presunta cugina che le avrebbe parlato della possibilità di confrontare il suo Dna con quello di Kate e Gerry McCann, genitori della bambina.

Leggi anche: La piccola Aya trasferita in un luogo sicuro: “Hanno tentato di rapirla”

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