Trovato covo Matteo Messina Denaro. “Lei lo sa…chi sono io?”, avrebbe detto ieri al momento dell’arresto il superlatitante all’agente del ros che lo stava catturando all’interno della clinica La Maddalena di Palermo. Il boss di Castelvetrano, con tutta probabilità, verrà ora recluso nel carcere de L’Aquila, struttura di massima sicurezza che già in passato ha accolto personalità criminali di “spicco” recluse in regime di 41 bis e dotata di un buon centro oncologico.
Dopo ore di ricerche, è stato ritrovato dai carabinieri del Ros e dalla Procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, l’ultimo covo dell’ex esponente di Cosa Nostra, una casa situata in una palazzina anonima a Campobello di Mazara, nel trapanese, proprio al centro del paese, in vicolo San Vito. I proprietari si erano trasferiti da tempo.
Covo Matteo Messina Denaro: la perquisizione è durata tutta la notte
La perquisizione del covo Matteo Messina Denaro è andata avanti per tutta la notte. Alle operazioni ha preso parte pure il procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido, che indaga da anni sull’ex superlatitante. Attorno alle 8.30 sono giunti sul luogo anche i Ris di Messina, che hanno passato al setaccio l’abitazione, e il capitano dei Carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, Domenico Testa.
In merito al covo, il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto ha prima sottolineato come Mazara sia un paese posto sotto l’influenza diretta di Messina Denaro, poi ha aggiunto: “Riteniamo che sia un’abitazione utilizzata con continuità nell’ultimo periodo, un’abitazione di stabile occupazione al cui interno pensiamo di trovare elementi significativi”.
Covo Matteo Messina Denaro: “All’interno profumi di lusso, abiti firmati, arredamento ricercato”
Stando a quanto riportato da AdnKronos, all’interno del covo Matteo Messina Denaro sono stati ritrovati profumi di lusso, abiti firmati e un arredamento molto ricercato. Il che non sorprende dato che l’ex superlatitante, al momento dell’arresto, aveva al polso un orologio del valore di 35mila euro. All’interno della casa di Mazara non sono state trovate armi, tanto che gli investigatori l’hanno definita “la casa di una persona normale”.
Campobello di Mazara è un piccolo centro di 11mila abitanti circa, situato ad appena 8 chilometri da Castelvetrano, il paese che ha dato i natali a Matteo Messina Denaro.
All’interno del covo nessuna traccia del “tesoro di Riina”, ovvero dei documenti top secret che il boss di Corleone teneva nel suo nascondiglio prima dell’arresto e che poi furono fatti sparire dato che al tempo la casa non venne mai perquisita. Diversi pentiti, in passato, hanno raccontato che a custodire quei documenti fosse proprio Matteo Messina Denaro.
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