mercoledì, 18 Giugno 2025
spot_img

Coronavirus, l’Istituto Migal d’Israele: “Siamo vicini al vaccino”

Martina Mugnaini
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.

La notizia che tutti aspettiamo di leggere ogni giorno e forse ora potremmo essere più vicini all’elaborazione di un vaccino contro il coronavirus. Il Galilee Research Institute – Migal – di Israele ha annunciato di aver raggiunto risultati scientifici tali da poter “portare alla rapida creazione di un vaccino contro il coronavirus“. Lo ha fatto sapere lo stesso Migal secondo cui:

Questa possibilità è stata identificata come sottoprodotto dello sviluppo di un vaccino contro l’Ibv, virus della bronchite infettiva, una malattia che colpisce il pollame, la cui efficacia è stata dimostrata in studi preclinici.

Il coronavirus del pollame ha somiglianza genetica con il Covid-19

Migal ha affermato che:

Dopo aver apportato le necessarie modifiche genetiche per adattare il vaccino al Covid-19, il ceppo umano del coronavirus, lavoreremo per ottenere le approvazioni di sicurezza che consentiranno test in vivo e iniziare così la produzione di un vaccino per contrastare il coronavirus.

Il vaccino potrebbe essere disponibile a breve

L’Istituto Israeliano ha continuato:

Dalla ricerca è stato scoperto che il coronavirus del pollame ha un’elevata somiglianza genetica con il Covid-19 umano e utilizza lo stesso meccanismo di infezione, un fatto che aumenta la probabilità di ottenere un vaccino umano efficace in un breve periodo di tempo.

Leggi anche: Coronavirus, l’arma per sconfiggerlo si chiama Intelligenza Artificiale   di Martina Mugnaini

spot_img
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.

Correlati

Dal marketing all’industria: le applicazioni pratiche del machine learning

Il machine learning (ML) è un sottoinsieme dell'intelligenza artificiale che si occupa di creare...

Big data e finanza decentralizzata, una nuova crescita per le imprese del futuro

La finanza decentralizzata (DeFi), un nuovo modello di gestione economica, sta riscrivendo le regole...

Aumentare la competitività industriale con l’elettrificazione, ora è possibile

Un recente studio ha evidenziato come l’elettrificazione possa giocare un ruolo centrale nel rilancio...
spot_img