Coprolalia: cos’è il disturbo di cui soffre Diana Del Bufalo

Diana Del Bufalo ha recentemente dichiarato di soffrire di un disturbo collegato con la sindrome di Tourette che le provoca l'impulso di dire oscenità. Vediamo di cosa si tratta e quali sono i sintomi.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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La coprolalia è un disturbo del comportamento che si manifesta attraverso l’esternazione verbale di termini o commenti assolutamente dispregiativi e volgari.

Recentemente, l’attrice 32enne ha rivelato, durante un’intervista al Corriere della Sera, di soffrirne.

Ho un disturbo: la coprolalia, l’impulso di dire inadeguatezze.

Ero nel negozio della ex di mio fratello. Una signora ha chiesto se su una collanina si poteva incidere altro, oltre ai fiori. La ex di mio fratello risponde: no, solo i fiori. E io dico: Marta, magari la signora ci voleva un bel fallo!

Coprolalia: che cos’è

Come ha spiegato Diana Del Bufalo al Corriere, la coprolalia è un tic complesso che comporta l’uso di parole inappropriate. É un disturbo che si ritrova nella sindrome di Tourette che è caratterizzata dalla presenza di spasmi motori o fonatori involontari.

Nel caso della coprolalia, l’uso di parolacce o espressione volgari si presentano nelle conversazioni quotidiane, lasciando di stucco gli interlocutori.

La tendenza impulsiva di pronunciare parole oscene causa forte imbarazzo a chi ne soffre. Il soggetto affetto può inconsciamente ripetere i termini poco adatti al contesto, con un tono di voce diverso dal solito., più alto o più basso.

Inoltre, questo disturbo può essere presente in alcune forme di psicosi, nella schizofrenia e nel disturbo ossessivo-compulsivo e colpisce i soggetti maggiormente nella fase adolescenziale, la sua incidenza invece aumenta con l’età.

Coprolalia: quali sono le cause

Fino a poco tempo fa, si pensava che questo disturbo fosse collegato a fattori psicologici, come la frustrazione, la rabbia e la sessualità.

Recenti studi hanno dimostrato che tale comportamento è causato da fattori neurobiologici. I sintomi, osservati in soggetti affetti da ictus o lesioni cerebrali nelle regioni frontali profonde del cervello, hanno dimostrato che i momenti di stress e tensione non provocano le manifestazioni del disturbo, ma lo aumentano.

Le cause possono essere:

  • Icuts
  • Sindrome di Tourette
  • Encefalite
  • Schizofrenia

Coprolalia: come gestire questo disturbo

Questo disturbo può essere davvero molto imbarazzante a causa del suo bisogno impellente di esprimere parole volgari in contesti non idonei. Tuttavia, alcune persone hanno sviluppato dei modi creatici per nascondere o mascherare questa tendenza. Possono pronunciare le prime lettere di una parola o coprirsi la bocca mentre pronunciano certe oscenità.

Sul sito dell’Associazione americana che si occupa di sensibilizzazione rispetto al disturbo si legge: “La presenza di sintomi di coprolalia non è correlata alla propria intelligenza o al carattere. Ci sono persone con coprolalia che sviluppano un’eccezionale capacità di far fronte alla sindrome di Tourette e alle sue ramificazioni. La comprensione e l’accettazione dei sintomi di tale disturbo è un elemento chiave per aiutare chi ne soffre a condurre una vita piena e produttiva”.

Come ha ribadito anche l’attrice romana, Diana Del Bufalo, questa malattia non deve bloccare le persone nella vita e nel lavoro.

Se sono sempre sovraeccitata, un po’ emozionata, soprattutto in tv, è perché ho paura del giudizio delle persone, una cosa che mi porto dietro fin dai tempi della scuola. Sono insicura, ma so di essere anche carismatica.

Faccio un lavoro stupendo ma molto precario.

Sono cresciuta circondata dall’arte, ho sempre fatto parte di questo ambiente e devo dire che mi è riuscito tutto molto semplice.

Leggi anche: Prosopagnosia, cos’è la sindrome di cui soffre Brad Pitt

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