Chiara Ferragni ospite stasera da Fazio: il Codacons suggerisce le domande da fare

Dopo il ricorso respinto dal TAR del Lazio, il Codacons non demorde e suggerisce a Fabio Fazio le domande da fare a Chiara Ferragni nell'intervista di questa sera.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
spot_img

Chiara Ferragni, questa sera sarà ospite del programma, condotto da Fabio Fazio, Che Tempo Che Fa, in onda sul canale Nove. L’influencer milanese esce finalmente allo scoperto dopo la vicenda che la vede coinvolta per il Pandoro-Gate, scoppiato lo scorso dicembre.

L’intervista da Fazio è quindi attesissima dal momento che la Ferragni avrà modo di raccontare, per la prima volta dallo scandalo, la sua versione dei fatti.

Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa: la reazione del Codacons

Secondo il Codacons, l’Associazione dei consumatori, Fazio non avrebbe dovuto intervistare la Ferragni poiché si trova coinvolta in un complesso fatto giudiziario provocato dal caso Balocco.

Presentando ricorso al Tribunale amministrativo, aveva chiesto di garantire agli spettatori “correttezza dell’informazione nel corso della trasmissione, evitando che l’intervento dell’influencer si trasformi in una difesa senza contraddittorio sullo scandalo del pandoro-gate. Vicenda per la quale la Ferragni, oltre ad essere stata multata dall’Antitrust, è sotto indagine per il reato di truffa aggravata a danno dei consumatori”.

Il Tar del Lazio aveva deciso però di respingere il ricorso presentato e di dare il via libera all’intervista che si svolgerà questa sera.

Il Codacons, nonostante la decisione, ha affermato di essere soddisfatto:

Il tribunale rivolge un monito all’Agcom e al conduttore Fabio Fazio.

Comportamenti eventualmente posti in essere in violazione delle vigenti regole ordinamentali presidianti il carattere di correttezza, completezza ed imparzialità dell’informazione televisiva, ben si prestano ad essere, dalla competente autorità, vagliate al fine dell’adozione dei previsti provvedimenti di carattere repressivo e/o sanzionatorio.

Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa: il Codacons non si arrende e scrive una lettera a Fazio

Alla vigilia dell’intervista, l’Associazione dei consumatori, ha deciso di inviare una lettera al conduttore del programma televisivo per suggerire le domande da fare alla Ferragni.

Ci rivolgiamo al conduttore certi che avrà già considerato ogni aspetto connesso alla delicatissima scelta di invitare un ospite come Chiara Ferragni oggi al centro di un vortice giudiziario e mediatico che impone cautele e attenzioni nel rispetto del ruolo che è proprio ad un conduttore. Proprio per scongiurare i timori esternati dai giudici del Tar Lazio, si chiede di proporre alcune specifiche domande alla sig.ra Ferragni.

Con la lettera, recapitata direttamente al giornalista, il Codacons non solo ha ribadito le preoccupazioni presentate nel ricorso, ma ha proposto anche 7 domande da rivolgere a Chiara Ferragni che cercano di indagare e comprendere quale sia stato l’atteggiamento adottato dall’influencer a seguito della maxi multa inflitta dall’Antitrust per il caso Balocco.

Per il momento Fabio Fazio non ha commentato la notizia, dovremo quindi aspettare questa sera e scoprire se, per l’intervista, utilizzerà le domande suggerite dal Codacons.

Quali sono le domande che il Codacons ha suggerito a Fazio?

Secondo l’Associazione dei consumatori, le domande da rivolgere a Chiara Ferragni dovrebbero essere queste:

  1. È vero che nei suoi profili non è da escludersi a priori l’esistenza di follower che lei ha comprato?
  2. Perché per un periodo ha limitato i suoi profili impedendo la libertà di commento, e si leggevano solo quelli positivi?
  3. È vero che ha chiesto di bloccare il profilo di una ragazza che l’ha criticata? Se si, perché?
  4. In moltissimi momenti e post è vero che vestiva i suoi figli con le linee di abbigliamento Ferragni a lei riconducibili? Secondo Lei faceva pubblicità in quel momento?
  5. Sul pandoro Balocco, ritiene che il contenuto del cartiglio faceva pensare all’acquirente che il ricavato andasse in favore dei bimbi malati? O comunque è in grado di escludere a priori questa possibilità?
  6. Lei ha sostenuto nell’intervista al Corriere della Sera che se si rende pubblica la beneficenza fatta si crea un “effetto emulativo”. Perché allora nel contratto con Balocco per il pandoro “Pink Christmas” ha fatto inserire l’obbligo di non comunicare in alcun modo all’esterno la notizia sulla donazione?
  7. Perché, subito dopo lo scoppio della vicenda Balocco, sono stati cancellati dai suoi profili social i post sulle uova di Pasqua, anch’esse vendute per beneficenza e finite al centro dell’inchiesta della Procura?”
spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
spot_img