Chi è Rosalia Messina Denaro, la sorella del boss Matteo, arrestata per associazione mafiosa

Arrestata Rosalia Messina Denaro, sorella del boss Matteo. Secondo gli inquirenti gestiva le casse della famiglia e la rete dei pizzini.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Rosalia Messina Denaro, sorella del boss Matteo, è stata arrestata nella mattinata di venerdì 3 marzo dai carabinieri del Ros a Castelvetrano, nella storica abitazione di Famiglia, con l’accusa di associazione mafiosa. Per anni ha aiutato il fratello a sfuggire alla cattura, amministrandone i suoi conti e gestendo la rete di trasmissione dei “pizzini” che hanno consentito al boss di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la latitanza.

L’operazione che ha portato all’arresto della donna è stata condotta dal Ros, dai carabinieri del Comando provinciale di Trapani e dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sicilia mentre la misura cautelare è stata disposta dal giudice delle indagini preliminari Alfredo Montalto. Per gli investigatori la donna sarebbe potuta diventare la nuova mente strategica dell’organizzazione.

Rosalia Messina Denaro, chi è e cosa fa

rosalia messina denaro

Rosalia Messina Denaro, detta Rosetta, è la maggiore delle quattro sorelle di Messina Denaro. Moglie di Filippo Guttadauro, attualmente in carcere, dove ha già scontato 14 anni per associazione mafiosa, è madre di Lorenza Guttadauro, avvocato del capomafia dal giorno del suo arresto. Francesco è il suo secondo figlio, che sta scontando una condanna a 16 anni sempre per associazione mafiosa.

È stato un pizzino di Rosalia Messina Denaro sulle condizioni di salute del fratello, nascosto nell’intercapedine di una sedia, a fornire informazioni agli investigatori e a portare all’arresto del capomafia, il 16 gennaio scorso. Lo scritto, con gli interventi e le cure che Matteo stava facendo per curare il cancro, è stato trovato dai carabinieri del Ros il 6 dicembre, mentre piazzavano delle cimici nell’abitazione della donna. Dopo averlo letto e fatto una foto lo ripongono al suo posto, all’interno di una gamba cava di una sedia, per non far insospettire la donna. Lavorando su questi dati sono risaliti al nome di Andrea Bonafede, utilizzato da Messina Denaro come copertura. L’uomo mentre doveva trovarsi in ospedale era in realtà a casa sua, a Campobello di Mazara. Da lì gli investigatori hanno compreso esserci uno scambio di persona, che ha portato al successivo arresto del boss.

Rosalia Messina Denaro: la gestione degli affari di mafia

Nelle due case utilizzate dalla sorella del boss Messina Denaro, quella di Castelvetrano e una nella campagna di Contrada Strafatti, sono stati trovati altri pizzini, riguardanti anche rendiconti di alcune spese.

In un biglietto, datato 9 novembre 2021, c’è la copia scritta da Matteo per ‘fragolone’, nome in codice scelto per la sorella quando le impartiva ordini mafiosi o alle operazioni logistiche per eludere le indagini. Nei messaggi in cui si riferiva a questioni riguardanti la sua famiglia d’origine la chiamava ‘Rosetta’.

Tra gli altri nomi in codice indicati nei pizzini, inviati dal fratello e ricevuti dalla sorella, compaiono: Parmigiano, Ciliegia, Condor, W., Malato. Con loro Rosalia intratteneva rapporti solo per per trasmettere le indicazioni del fratello o per recapitar loro i pizzini.

Leggi anche: Chi è Maria Mesi, l’amante di Messina Denaro indagata per favoreggiamento

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