Chiara Ferragni, dopo la vicenda del pandoro Balocco, si è chiusa in casa, nel suo attico a due piani in zona Citylife, a Milano, dove ha trascorso anche il Natale, insieme ai sue figli e al marito. Nel mentre pare stia lavorando a quella che è la più grande crisi lavorativa che abbia mai affrontato nella sua carriera.
Secondo quanto rivelato da La Stampa il suo staff starebbe mettendo su una una task force con ben due studi legali: quello di Gianni Origoni, che dovrebbe occuparsi degli aspetti legali, societari e civilistici della vicenda del Pandoro Balocco mentre agli aspetti penali ci penserebbe Marcello Bana.
Tra queste due realtà a fare da collante l’agenzia di comunicazione e web reputation Community, guidata dal founder e Ceo Auro Palomba. Ma chi è quest’uomo a cui è affidato il compito di dare nuovamente credibilità all’influencer.
Chi è Auro Palomba: la sua formazione e le sue competenze
Auro Palomba è un giornalista e dirigente d’azienda. La sua carriera prende avvio nel 1986, anno in cui inizia a occuparsi di comunicazione, in qualità di giornalista professionista. Per 15 anni svolge questa professione, collaborando con le testate Italia Oggi, Il Giornale e Il Messaggero.
Nel 2001 fonda Community, gruppo che si occupa di consulenza nel settore della comunicazione e reputation management. Impegnato in prima linea nelle più complesse operazioni straordinarie del nostro Paese, ha contribuito a gestire, costruire e difendere la reputazione di importanti famiglie imprenditoriali italiane. Tra i suoi clienti storici ci sono John Elkann e Alessandro Benetton. Palomba è stato Vice Presidente e Direttore Generale della “Maurizio Costanzo Comunicazione”, ed è Membro dell’Advisory Board di Save the Children. Quest’ultima competenza, nell’ambito della buona beneficienza, gli sarà utile nel risolvere la spinosa questione del pandoro Balocco.
Un curriculum di tutto rispetto, quello di Auro Palomba, in grado di risollevare certamente le sorti dell’impero Ferragni, evitando all’influencer la perdita di altri importanti contratti con brand internazionali e italiani, specie dopo l’addio di Safilo che ha interrotto ogni collaborazione con l’imprenditrice digitale.
Auro Palomba e il posizionamento ai vertici tra i professionisti della comunicazione finanziaria
Secondo MergerLinks, provider di servizi e intelligence nel settore finanziario che redige una delle principali classifiche degli advisor attivi nelle operazioni di M&A a livello mondiale, Auro Palomba, CEO e fondatore di Community, è l’unico professionista italiano presente nella top ten della classifica 2022 “Top PR Consultants” per l’area EMEA (Europa, Middle East e Africa), dove, grazie al valore delle 15 operazioni finanziarie seguite direttamente da lui che superano i 9 miliardi di sterline, ha raggiunto il 4º posto.
Basti pensare che Community, solo nel 2022, ha superato i 10,8 milioni di fatturato, con più di 180 clienti attivi. L’agenzia di comunicazione, fondata nel 2001, ha sedi a Milano, Roma, Treviso e una rete di partnership che si estende in diversi altri paesi. Si tratta di un gruppo multidisciplinare attivo nella creazione, gestione e difesa della reputazione di imprese e istituzioni finanziarie, che ha l’obiettivo di confermare in ogni servizio offerto il proprio approccio distintivo. Riguardo al riconoscimento EMEA ottenuto, lo stesso Auro Palomba ha dichiarato, come riportato su Media Key:
Sono molto orgoglioso di questo risultato raggiunto a livello EMEA, un riconoscimento che premia il grande lavoro che ogni giorno facciamo per i nostri clienti e che ci conferma leader nel nostro settore.
Un settore che sta evolvendo e che ci presenta sempre nuove sfide, motivo per cui abbiamo deciso di unire le nostre forze con quelle di Cattaneo Zanetto & Co, dando vita a Excellera Advisory Group, un vero campione nazionale capace di interpretare le necessità dei clienti, offrendo visione strategica e supporto operativo nelle relazioni con tutti gli attori del mercato e creando un modello di sviluppo e di crescita per linee interne ed esterne che guarda anche all’estero.
