Trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Potrebbe essere riassunto così quanto accaduto allo stadio Di Tella di Vastogirardi, provincia di Isernia: qui Cristiana Laraspata, arbitra della sezione di Bari al suo esordio in serie D, ha interrotto la partita per soccorrere un tifoso colto da un infarto sugli spalti.
Macavano proprio pochi minuti alla fine del match, i padroni di casa erano in vantaggio 1 a 0 sull’Avezzano. Quando all’improvviso l’arbitra ha fischiato per fermare il gioco. “Non ci ho pensato un attimo, ho subito interrotto la sfida andando a soccorrere l’anziano”, ha raccontato la ragazza, che è al secondo anno di specializzazione in Anestesia e rianimazione all’Università degli studi di Bari.
L’arbitra Cristiana Laraspata: “Ho fatto di tutto per salvare quell’uomo”
In ogni caso, l’uomo colto da malore sugli spalti non ce l’ha fatta: ha avuto un nuovo infarto una volta giunto in ospedale ed è morto. Ciò non toglie che l’intervento dell’arbitra Cristiana Laraspata sia stato comunque tempestivo. In attesa dell’ambulanza, la direttrice di gara ha praticato un massaggio cardiaco al tifoso.
E, su quegli istanti concitati, l’arbitra ha raccontato al Corriere del Mezzogiorno: “Sono stati momenti interminabili. Per un attimo il signore pareva anche essersi ripreso. Ho fatto di tutto per salvarlo”, ha detto al Corriere del Mezzogiorno.
Il gesto dell’arbitra Cristiana Laraspata: eroico nonostante l’epilogo
Nonostante il triste epilogo, il gesto dell’arbitra Cristiana Laraspata rimane comunque eroico e di alto valore morale. La donna, appena aveva notato quell’uomo anziano accasciato poco oltre la rete di recinzione, non ci ha pensato un attimo a interrompere la partita e a intervenire mettendo a disposizione le sue conoscenze di laureanda in Medicina.
Così ha cominciato a praticargli il massaggio cardiaco, che si è interrotto solo all’arrivo dei sanitari del 118. Poi, la triste notizia data dal nosocomio ad arbitro e giocatori al termine del match: l’anziano era deceduto.
Chi è Cristiana Laraspata, l’arbitra che ha praticato il massaggio cardiaco al tifoso
Ma chi è l’arbitra Cristiana Laraspata? La donna, 28 anni, è giudice di gara della sezione di Bari ed è specializzanda in Anestesia e rianimazione all’Università degli studi di Bari. La sua prima passione è da sempre l’arbitraggio, tanto che tra le sue foto social compare pure quella assieme alla leggenda arbitrale Pierluigi Collina.
In una recente intervista, Laraspata si era così espressa sulle sempre più ridotte differenze tra mondo arbitrale maschile e femminile: “L’aver affidato alla collega Stephanie Frappart la finale di Supercoppa Europea fra Chelsea e Liverpool, ha fatto crollare l’ultimo muro di diffidenza. Anche nei test atletici siamo tutte più tranquille. Io mi sento, come dire, molto normale. Sin da quando ho arbitrato in Eccellenza, sono sempre stata messa nella condizione di non avere sconti rispetto ai ragazzi”.
Presidente Comitato regionale arbitri Puglia: “Esempio positivo, la vita prima di ogni partita”
Esprimendosi sul gesto dell’arbitra Cristiana Laraspata, il presidente del Comitato regionale arbitri Puglia Nicola Favia ha detto:
Ha vissuto il battesimo nella categoria in un giorno che non dimenticherà mai. L’ho sentita tranquilla per quanto dispiaciuta per l’accaduto, lo sfortunato destino di questa persona è sicuramente un aspetto più importante rispetto al contesto sportivo in cui ci si trovava.
Cristiana ha rappresentato un esempio positivo, un messaggio valido sempre: la vita prima di ogni partita. Dobbiamo dire che è stata fredda e in attesa dei soccorsi ufficiali è stata la prima a precipitarsi dal campo alla tribuna per operare il primo intervento. Era all’esordio in serie D.
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