Il carrello tricolore arriva ufficialmente nei supermercati d’Italia. La misura della Grande Distribuzione per il trimestre anti-inflazione è stata introdotta in 23mila punti vendita. I prodotti di largo consumo scontati potranno essere riconosciuti dall’apposito bollino con il carrello tricolore.
Nello specifico, fino a fine 2023, i prezzi saranno calmierati o ribassati del 10% per i beni essenziali: ad esempio saranno scontati la pasta, il sapone, i prodotti per bambini come i pannolini e la farina.
Carrello tricolore: adesioni a rilento, ecco i supermercati coinvolti
Ma quali supermercati aderiscono al carrello tricolore? I primi sconti si possono già trovare nei supermercati Coop, Conad, Todis e Pewex. Con promozioni aggiuntive su pasta, farina, zucchero, alimenti per l’infanzia, caffè, cereali, biscotti, uova e merendine.
Al momento, il risparmio calcolato dai commercianti grazie a questa iniziativa è di appena una trentina di euro in tre mesi in media a famiglia. Un dato che molti non hanno tardato a definire insufficiente e poco incisivo.
Anche sul fronte adesioni le cose procedono a rilento, con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, promotore dell’iniziativa, che ha dichiarato: “Sono oltre 23mila i punti vendita che in tutta Italia proporranno a prezzi calmierati una vasta gamma di prodotti di largo consumo”, sottolineando l’impegno “corale, di tutto il sistema Italia, per salvaguardare il potere d’acquisto degli italiani e fermare l’inflazione“.
Il maggior numero di adesioni si registra nelle città metropolitane, dove il dato raggiunge quota 7mila: 6.977, in base ai dati del Mimit, di cui quasi la metà si concentra nelle città di Roma (1.381) e Torino (1.074). Seguono Napoli (801) e Milano (741).
Carrello tricolore: i supermercati più convenienti e i prodotti scontati
Per ora, riporta Il Messaggero, sul fronte carrello tricolore gli sconti maggiori sono alla Coop, che ha ribassato del 10% il prezzo di oltre 200 prodotti, mentre altri mille avranno i prezzi bloccati. Segue la Conad con 600 prodotti a prezzi calmierati. Pronti a partire anche i supermercati Elite ed Esselunga, con quest’ultima che porterà sconti del 20% in settimana e 40 prodotti a meno di 40 euro complessivi.
Poi, nei prossimi giorni, sarà il turno del Carrefour, con 900 prodotti a prezzo calmierato e 30 prodotti a 30 euro. Si attendono anche Tigre e Lidl, che avrà un cartello di prodotti bloccati a 20 euro. E ancora Despar (300 prodotti a prezzo calmierato), Pim, Famila, Decò e Penny. In dubbio, Eurospin e Md.
I punti vendita coinvolti entro la fine della settimana dovrebbero arrivare a quota 25 mila. Poi ci sono gli sconti promossi dai marchi: Barilla, Nestlé e Mutti congeleranno i costi della passata di pomodoro, della pasta e di latte e derivati. Ad aderire al carrello tricolore saranno anche Ferrero e Lavazza. Nel frattempo, Todis ha deciso i prezzi calmierati anche per i prodotti senza glutine e lattosio. Mentre sono previsti sconti molto ridotti anche su carne, pesce, verdure e frutta.
Il carrello tricolore procede a rilento
Ma come procede nel concreto l’iniziativa del carrello tricolore? Quel che è evidente girando nei supermercati di Roma e Milano inseriti nell’elenco è che spesso non si trovano né cartelli né bollini sugli scaffali. Tanto che molti cittadini che si sono presentati al supermercato proprio per approfittare degli sconti sono rimasti delusi.
Il cassiere di un discount di Roma, a domanda di Repubblica sui suddetti rallentamenti, ha risposto che il carrello tricolore “sarà operativo probabilmente da domani, quando ci sarà una quantità di personale maggiore per potersi organizzare”. Mentre in altri esercizi si attende che arrivi la cartellonistica dalla sede centrale: “Ma in settimana saremo pronti”. A qualcuno, invece, è andata meglio, visto che a Torino, in un grande supermercato, è tutto già pronto, con bollini sui prodotti ribassati e grandi cartelloni.
La Repubblica ha pure evidenziato come i prodotti con i maggiori sconti sono quelli confezionati, specie i beni a marchio Coop, Conad, Pewex, Todis, Esselunga ed Elite. I prodotti più scontati sono pasta, biscotti e detersivi, più complicato trovare ribassati i prezzi dei cibi freschi, come frutta e verdura. Anche il Codacons ha rilevato criticità e ha sottolineato come i prodotti a prezzo scontato inseriti nel paniere sono “decisamente pochi”.
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