Quali sono i supermercati più convenienti d’Italia? Molti, in tempo di forti rincari, devono esserselo chiesto. A rispondere ci ha pensato Altroconsumo con la sua tradizionale analisi sui prezzi dei supermercati. Lampante, subito, un’evidenza: negli oltre 1.200 punti vendita visitati, i prezzi risultano aumentati del 12,6% (a marzo 2023 rispetto a marzo 2022). Il confronto, riporta ilfattoalimentare, è stato fatto in base alla rilevazione su 1,6 milioni di prezzi.
In realtà, le classifiche stilate da Altroconsumo sono varie, realizzate in base alla tipologia dei negozi e dei prodotti. Esistono infatti diversi tipi di supermercato: ci sono, ad esempio, gli hard discount (quelli che espongono prodotti con il marchio commerciale) e i supermercati che invece vendono prodotti “di marca”.
Quali sono i supermercati più convenienti in Italia
Tra i supermercati più convenienti per una famiglia di quattro persone che fa la spesa tutti i giorni c’è l’hard discount In’s Mercato. Qui, se si scelgono i prodotti meno cari in assoluto, si può arrivare a risparmiare in un anno 3.455 euro rispetto agli 8.548 euro indicati dall’Istat come spesa media delle famiglie. Ma la differenza con il supermercato più caro d’Itallia scende ad appena 359 euro se anche in questo discount si scelgono solo prodotti di marche famose.
Sul prezzo dei prodotti, secondo Altroconsumo, incide anche la città: i luoghi dove si trovano i supermercati più economici sono Vicenza, Venezia, Rovigo, Cremona, Verona, Mantova, Modena e Padova.
Se invece la spesa è un mix di prodotti economici a “di marca”, la catena con i prezzi più bassi (indice 100) è Famila Superstore, seguita da Conad (indice 101, ovvero prezzi maggiori dell’1%). A salire si trovano Conad Superstore, Ipercoop, Coop e Pam. In fondo alla classifica Esselunga e Esselunga Superstore con indice 113 e 114.
I supermercati più convenienti in base al tipo di spesa
Se nella ricerca dei supermercati più convenienti consideriamo solo i discount, la spesa più economica (con prodotti di marca e non) risulta essere quella fatta a In’s Mercato (indice 100), poi Lidl (101) ed Eurospin (102). Salendo troviamo D Più e Md (entrambe 105) e ancora Aldi (109) e Penny Market (110). In fondo alla classifica Prix Quality (116).
Considerando invece la spesa fatta solo con prodotti di marca, il primato va all’Esselunga Superstore, in testa nella classifica degli iper. A pari merito c’è Famila Superstore. Qui gli indici sono molti simili e quindi c’è poca possibilità di risparmio tra un negozio e l’altro. L’unica insegna con indice molto più alto è Carrefour Market (109).
Per chi vuole solo i prodotti più economici in assoluto e, dunque, quelli di marche non conosciute, il più conveniente rimane In’s Mercato (indice 100), poi Aldi (101), Di Più, Eurospin, Prix Quality (tutti a 102). Seguono Lidl e Md con (103). In questa lista l’indice più alto e quindi meno economico è Carrefour Market (130).
Supermercati più convenienti per risparmiare sui prodotti a marchio del distributore
Se nell’analisi dei supermercati più convenienti spostiamo il focus sulle private label, ovvero su quei prodotti che riportano sull’etichetta il marchio del distributore (supermercato) invece di quello dell’azienda che li ha prodotti, l’insegna più economica è Spazio Conad. Subito dopo troviamo Ipercoop (indice 103). All’opposto, le meno convenienti per risparmiare sui prodotti a marchio del distributore sono Eurospar e Tigre (indici 125 e 127).
Come riporta ilfattoalimentare, nella classifica generale di tutti gli iper e i super delle 67 città analizzate, i primi 15 posti sono occupati da punti vendita del Nord-Est. Il primo posto va all’Iper Rossetto di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza.
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