Caro bollette, Governo valuta un contributo di solidarietà: stop taglio Irpef per redditi sopra i 75mila euro

Draghi ha proposto un contributo di solidarietà per i redditi più ricchi, sollecitato dalle richieste dei sindacati, ma non ha trovato l'appoggio della maggioranza del Governo.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Caro bollette. É terminata la riunione del Consiglio dei Ministri, svolta nella mattinata del 3 dicembre, riguardo al tema del taglio delle tasse, con l’ipotesi di un contributo di solidarietà sui redditi più alti. Ad annunciarlo è stato il premier Draghi nella cabina di regia che si è tenuta sulla manovra.

Sarebbe stata confermata la riduzione strutturale di 7 miliardi per quanto riguarda l’Irpef e un miliardo per l’Irap dal 2022. Draghi ha esaminato le richieste dei sindacati, in particolar modo quella di portare avanti una riduzione del cuneo fiscale per le fasce più deboli e impedire a coloro che hanno un reddito superiore ai 75mila euro annui che abbiano dei vantaggi, usando le risorse previste per quella fascia di redditi.

Il premier ha proposto quindi alle forze politiche di valutare un contributo di solidarietà per i redditi più ricchi contro il caro bollette, ma i partiti si sono divisi e non è stato trovato un accordo.

Caro bollette: la proposta dei sindacati

caro bollette_

Caro bollette. La proposta di un contributo di solidarietà per i redditi più ricchi è partita dai sindacati. Il 2 dicembre i leader di Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto al Governo di ridurre ulteriormente il cuneo per le fasce più deboli e non prevedere risparmi per coloro che guadagnano più di 75mila euro all’anno.

Draghi aveva aperto alla possibilità di uno stop per uno o due anni del taglio dell’Irpef per i redditi più ricchi, ma non ha trovato l’appoggio del ministro dell’Economia, Daniele Franco. Se realizzato questo congelamento avrebbe potuto liberare risorse per finanziare un fondo di solidarietà per i redditi più bassi.

Caro bollette: le divisioni tra i partiti

La proposta di Draghi ha trovato l’appoggio di Pd e Lue, mentre Lega, Forza Italia e Italia Viva hanno chiesto di mantenere l’accordo sugli 8 miliardi per il taglio di Irpef e Irap e “di non penalizzare il ceto medio già messo a dura prova dalla crisi economica conseguente la pandemia”.

Per il capogruppo di Leu alla Camera, Fornaro “la proposta di sterilizzare per un biennio gli effetti del taglio dell’Irpef per i redditi sopra i 75.000 euro è una misura che si indirizza nella giusta direzione”, come riportato da Agi.

Mentre FI, crede che si tratti di una sorta di patrimoniale. “Si taglino le spese e gli sperperi di denaro pubblico e si inizi a pianificare una seria politica energetica. Basta Tasse“, ha fatto sapere il deputato Giacomoni. Anche il Movimento 5 stelle ha manifestato perplessità sulla proposta dell’esecutivo.

Leggi anche: Irpef 2022: da 5 a 4 aliquote, no tax area e risparmi fino a 800 euro l’anno

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img