Carlo III d’Inghilterra, ha allestito il suo funerale: cos’è l’operazione Menai Bridge?

Re Carlo III d'Inghilterra ha già allestito il suo funerale: perché l'operazione si chiama Menai Bridge?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Carlo III d’Inghilterra è stato eletto re lo scorso 6 maggio 2023, eppure, ha già preparato tutto per i suoi funerali e l’operazione si chiamerà Menai Bridge. Quella, invece, preposta per sua madre, la compianta Regina Elisabetta II, aveva il nome di London Bridge ed era stata organizzata già molti anni prima dalla sua scomparsa, avvenuta nel settembre del 2022.

Carlo, invece, seppur appena salito sul trono, ha già ammonito su come avverrà l’operazione Menai Bridge. Ma perché ci sta già pensando? Nell’ultimo mese al re d’Inghilterra è stato diagnosticato un cancro, nonostante si stia sottoponendo a tutte le cure necessarie per sconfiggerlo. Da Buckingham Palace dichiarano già che i funerali di Stato saranno molto meno solenni rispetto a quelli della Regina Elisabetta, per dare un’immagine meno sfarzosa della monarchia inglese, distaccandosi dal passato.

Perché l’operazione si chiama Menai Bridge?

Ogni piano funerario per ogni sovrano d’Inghilterra ha un nome in codice. La Regina Elisabetta, infatti, aveva scelto di soprannominare l’operazione London Bridge, a favore del nome del ponte più famoso di Londra. Invece, re Carlo III ha scelto il Menai Bridge, rendendo omaggio a quello gallese che collega la terraferma all’isola di Anglesey. Carlo, infatti, prima di salire al trono è stato il principe del Galles, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita.

Come funziona l’operazione Menai Bridge che sarà messa in atto dopo la dipartita di re Carlo III?

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Carlo III d’Inghilterra ha disposto che i suoi funerali si svolgeranno 9 giorni dopo la sua morte e non 11, come accaduto per la Regina Elisabetta. Inoltre, quando un sovrano inglese lascia la vita terrena sarà la BBC a dare la notizia in esclusiva, interrompendo tutti i programmi fino a quel dato momento in corso, dopo che la famiglia reale, il premier e tutti i ministri sono stati messi al corrente della dipartita del sovrano. I giornalisti dovranno, inoltre, vestirsi in total black e in seguito alla divulgazione della notizia potranno essere messi in atto tutti i preparativi per la cerimonia funebre.

Per nove giorni, come voluto da re Carlo III in persona, sarà decretato il lutto nazionale e verrà seguita una precisa scaletta, dall’esposizione della salma in pubblico fino al programma per la gestione delle file dei cittadini e dei turisti giunti a Londra per poter dare l’ultimo saluto al monarca a Buckingham Palace.

Il sovrano inglese ha anche già scelto gli inni e le canzoni suonate al suo funerale e Buckingham Palace fa sapere che il re ha introdotto delle novità rispetto al passato: saranno consentiti pochi accessi all’interno dell’Abbazia di Westminster dove avrà luogo e, infine, anche il tragitto del carro funebre è stato abbreviato.

Successivamente William, che subito dopo diventerà re accanto a Kate, la nuova regina consorte, leggerà un discorso per celebrare suo padre, mentre la folla potrà omaggiarlo ancora dalla State Room di Buckingham Palace. Carlo III sarà poi tumulato nel castello di Windsor, nella cappella di Giorgio VI ― suo nonno ― accanto a sua madre.

Leggi anche: Chi è Simon Charles Dorante-Day, figlio segreto di Carlo e Camilla che vuole il trono

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Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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