Carlo Acutis, lo studente lombardo 15enne morto a causa di una leucemia fulminante, verrà proclamato santo e sarà il primo tra i millenials. Già nominato beato il 10 ottobre 2020, gli è stato riconosciuto un miracolo, avvenuto grazie alla sua intercessione.
Dopo la notizia la mamma di Carlo Acutis, Antonia Salzano, ha dichiarato all'”ANSA” che suo figlio ha da sempre rappresentato la santità del quotidiano: “Mio figlio è stato un ragazzo normale che ha aperto il suo cuore a Cristo. E ha reso santa la sua normalità, perché ha fatto tutto con Gesù”.
Non solo l’attività di catechista “che ha svolto con passione, un’opera costante per diffondere la parola del Signore”, quando giocava a calcio con gli amici ― ha raccontato ancora la madre di Carlo Acutis ― il giovanissimo “si impegnava per aiutare gli anziani e i senza tetto nelle strade di Milano. La sua era una sorta di Caritas domestica”.
Come ha commentato Antonia Salzano la notizia della santificazione di suo figlio?
Antonia Salzano e la sua famiglia hanno provato grande gioia alla notizia della beatificazione del giovane Carlo: “C’è grande emozione, anche perché di solito quando i santi vengono proclamati i genitori sono già defunti. Questa è la gioia che condividiamo con tutti coloro che nel mondo ogni giorno pregano Carlo, che ci scrivono di lui e ci parlano di suoi miracoli”.
Inoltre, Antonia Salzano ha spronato a seguire l’esempio della vita ‘semplice’ di suo figlio: “Non aveva le stigmate o altri segni che caratterizzano di norma i santi, ma la sua era una preghiera continua, incarna la santità del quotidiano. Può essere imitato e ci sprona a farlo“.
Il 15enne è ora sepolto, come da sua volontà ad Assisi e le sue spoglie giacciono al Santuario della Spogliazione, proprio quello in cui San Francesco si è tolto i vestiti di dosso, rimanendo nudo, per seguire il cammino della povertà.
Ed a proprio all’esempio di San Francesco che il giovanissimo Carlo Acutis si ispirava, come ha sottolineato ancora sua madre: “Era devoto di San Francesco, amava la sua essenzialità e l’attenzione ai poveri“.
Perché il 15enne Carlo Acutis sarà presto proclamato santo?
Papa Francesco ha ieri autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito al già beato Carlo Acutis, nato nel 1991 a Londra e morto il 12 ottobre 2006 a Monza.
L’episodio risale al 2 luglio 2022. Una giovane ragazza 23enne del Costa Rica si era trasferita in Italia per motivi di studio e quel giorno è caduta rovinosamente dalla bicicletta, battendo la testa. Viene subito operata, ma le sue condizioni sono molto critiche e, se fosse riuscita a sopravvivere, avrebbe riportato gravi danni neurologici.
La madre della giovane, disperata, si è recata ad Assisi ed ha pregato sulla tomba di Carlo Acutis, lasciandogli anche una lettera. Dopo essere tornata dalla città umbra, sua figlia, miracolosamente, ha ripreso a respirare autonomamente. Oggi la 23enne costaricana sta per laurearsi.
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