Bologna, open day vaccino J&J: spintoni e urla per una dose, intervengono i Carabinieri

Bologna, caos all'open day di J&J all'hub della Fiera. Fila chilometrica di più di 5.000 persone e forte tensione: tra spintoni, urla e malori sono intervenuti i Carabinieri.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Le lunghe file che si creano fuori gli hub vaccinali nei giorni degli open day testimoniano la fiducia degli italiani nei confronti del siero. Oppure, sono semplice indizio della volontà di molti di accedere all’autocertificazione verde attraverso la vaccinazione. In ogni caso, la ”corsa alla dose” durante gli open day è un fenomeno reale. A testimoniarlo quanto accaduto stamattina a Bologna, quando durante l’open day di Johnson&Johnson all’hub della Fiera sono nate forti tensioni tra le persone in fila per ricevere una delle 1200 dosi disponibili. L’open day in questione prevede la somministrazione di vaccini senza prenotazione a chiunque abbia una tessera sanitaria.

Tali tensioni, stando a quanto raccontato dai presenti, sarebbero nate a causa di alcuni soggetti che avrebbero tentato di saltare la fila e passare avanti agli altri per accaparrarsi la dose. Il tutto sarebbe poi degenerato in insulti verbali e spintoni, che hanno costretto al richiamo delle forze dell’ordine. Nel frattempo, i vaccini continuano comunque ad essere inoculati.

Open day J&J a Bologna: fila chilometrica, molti accampati dalla notte prima

Open day J&J a Bologna: fila chilometrica, molti accampati dalla notte prima

Fuori l’hub della Fiera, la fila per ottenere la dose di J&J è praticamente infinita: è lunga almeno un chilometro ed è composta da almeno 5.000 persone, molte delle quali si sono accampate fuori dall’hub già in nottata. Attraversa tutta piazza della Costituzione, passando per Via Aldo Moro, via Stalingrado e via Calzoni. La straordinaria partecipazione ha spinto l’Ausl di Bologna a mettere a disposizione dell’open-day altre 1200 dosi di J&J, arrivando ad un totale di 2400 dosi disponibili.

Per far fronte alla lunga fila che si è venuta a creare, l’Azienda Usl di Bologna mette a disposizione ulteriori 1200 di vaccino J&J, per un totale di 2.400 dosi. Si raccomanda di rispettare l’ordine della fila in base all’orario di arrivo e si prega di evitare ogni assembramento una volta conclusa l’assegnazione degli accessi per i primi 2400 arrivati. Finita la disponibilità si raccomanda di non presentarsi in corso di giornata per evitare inutili attese e assembramenti. L’azienda Usl di Bologna organizzerà a breve altre giornate di open day per rispondere alla grande adesione dei cittadini”, ha spiegato l’Ausl bolognese con una nota.

Il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha così parlato dell’open day J&J stamattina su Twitter, quando ancora la situazione non era degenerata: “All’hub di Bologna Fiere ‘open day’ vaccinale. Tante persone, in particolare giovani, di buon’ora sono accorsi in fila. La vaccinazione riguarda solamente il vaccino Johnson&Johnson ed è rivolto dai 18 anni in su e si terrà dalle 8 alle 19. È aperto a tutti purché non prenotati”. Stando a quanto riportato da La Repubblica, infatti, c’erano molti ragazzi in fila stamattina, anche giovanissimi, già presenti dalla sera prima.

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Open day vaccino all’hub della Fiera: urla, spintoni e malori per una dose, arrivano i Carabinieri

Open day vaccino all'hub della Fiera: urla, spintoni e malori per una dose, arrivano i Carabinieri

La fila fuori dall’hub è stata gestita male. Questo sotengono molti dei presenti. Le tensioni sarebbero nate tra le persone che attendevano il vaccino: alcuni avrebbero tentato di superare la fila una volta che si sono accorti della scarsità delle dosi, mentre l’ammassamento di persone fuori dall’hub avrebbe portato qualcuno a sentirsi male, infiammando così gli animi dei presenti.

Stando a quanto riportato dai presenti, intorno alla mezzanotte erano già una quarantina le persone giunte in fiera, le quali hanno cominciato a scrivere il proprio nome su un foglio, in modo da creare una fila ordinata. Con l’arrivo di un numero sempre più ingente di persone, sono nate le prime tensioni: basti pensare che all’alba erano circa 2.000 i vaccinandi presenti. Prima dell’apertura delle porte, alcuni hanno cercato di saltare la fila, mentre a ridosso dell’ingresso ci sono state urla e spintoni, come si può vedere dal video. Tutto ciò ha costretto i Carabinieri ad intervenire, dato pure che alcuni, a seguito delle tensioni, si sono sentiti male, tanto che è stato necessario il soccorso personale sanitario presente in Fiera.

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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