Dopo l’addio tra le polemiche di Carlo Fuortes, adesso nel mirino del Governo Meloni sarebbero finiti l’intrattenimento e l’informazione Rai. Per questo, secondo i media, i nomi in bilico sarebbero oggi quelli di Fabio Fazio, Lucia Annunziata e Amadeus.
Ieri, infatti, Fratelli d’Italia ha annunciato l’arrivo di un nuovo amministratore delegato. E presumibilmente è da lì che partirà tutto: le nomine, la poltrona del Tg1 e i palinsesti. L’entrata a gamba tesa di Meloni e i suoi cambierà il volto della tv di Stato. E a rischio ci sarebbe pure la direzione artistica del Festival di Sanremo, con Amadeus che potrebbe perdere questo ruolo e limitarsi alla conduzione.
La Rai cambia volto: tutti i nomi in corsa
Insomma: la Rai è pronta a cambiare volto. Meloni, al posto di Fuortes, potrebbe propendere per il nome del direttore di Radio Rai Roberto Sergio. Quest’ultimo potrebbe poi scegliere come direttore generale l’ex consigliere meloniano Giampaolo Rossi.
Poi, c’è il risiko nomine: in ballo c’è la Direzione Approfondimento e il Coordinamento editoriale, che Antonio Di Bella e Giuseppina Pateriti lasceranno per raggiunti limiti di età. Per la prima i nomi papabili sono quelli di Paolo Corsini o Nicola Rao, per la seconda si pensa a Monica Maggioni. La direzione del Tg1 potrebbe invece essere affidata a Gian Marco Chiocci, stimato dalla Premier.
Così come è figura amica, ma di Forza Italia, Antonio Preziosi, in corsa per il Tg2. L’attuale direttore di Rai Parlamento lascerebbe il suo ruolo a Giuseppe Carboni, ex direttore del Tg1.
Caos in Rai: a rischio Fazio, Damilano, Annunziata e Amadeus
In Rai trema anche il nome di Stefano Coletta, già finito nel mirino nei tempestosi giorni del Festival di Sanremo: l’attuale responsabile dell’Intrattenimento Prime Time potrebbe essere sostituito, su spinta della Lega, da Marcello Ciannamea. Dopo le dimissioni di Alessandra De Stefano, è disponibile anche la poltrona di Rai Sport, che potrebbe essere assegnata al direttore del Gr Radio, Andrea Vianello.
Ed è guerra aperta anche sull’intrattenimento. Il primo a rischiare è Fabio Fazio, il cui contratto scade a giugno (l’accordo per il rinnovo è sospeso) e che sarebbe stato già adocchiato da Discovery. Trema anche il conduttore de Il cavallo e la torre Marco Damilano, che potrebbe essere sotituito da qualcuno di meno antipatico all’esecutivo Meloni. Destino simile quello di Lucia Annunziata, specie dopo l’episodio che l’ha vista protagonista durante l’intervista alla Ministra della Famiglia e delle Pari opportunità Eugenia Roccella.
Secondo Maurizio Gasparri, membro della commissione di vigilanza della Rai, il comportamento della conduttrice è stato inaccettabile: “La stagione di ricambio dei vertici Rai diventa urgente perché c’è un abuso costante di cui l’Annunziata è soltanto l’emblema più grave, più vetusto, più fazioso. Ora basta”.
Discorso diverso per Amadeus: il conduttore ha con la Rai un contratto valido fino al 2024 al timone del Festival di Sanremo. Ma gli si potrebbe chiedere di rinunciare alla direzione artistica, specie dopo le polemiche scoppiate durante la scorsa edizione della kermesse sanremese. Rimarrebbe quindi a disposizione la poltrona di direttore artistico, per la quale si sceglierebbe quindi una figura più vicina alle simpatie meloniane.
Leggi anche: Michela Murgia: “Sposo Lorenzo Terenzi, ma poteva anche essere una donna”
