Cani bagnino, gli eroi che hanno salvato 5 vite nel Cilento. Chi sono e come fanno

Grazie a Dylan e Vita, due cani da salvataggio, 5 ragazzi caduti da un pedalò in Cilento sono sani e salvi. Vediamo cos'è successo e chi sono questi speciali eroi a 4 zampe.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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Sono eroi i cani bagnino che hanno salvato cinque vite nel mare del Cilento, a Palinuro, in provincia di Salerno. I Golden Retriever non hanno perso un attimo di tempo, portando in salvo ragazzi dai 25 ai 30 anni.

Ieri pomeriggio, i giovani si trovavano a 250 metri a largo della spiaggia delle Saline su un pedalò. Quest’ultimo è affondato per tre quarti, catapultando in mare i ragazzi. Dopo l’incidente, i due cani della Scuola Italiana Cani Salvataggio, insieme ai bagnini dello stabilimento balneare, hanno subito risposto all’allarme.

Chi sono i cani bagnino

Beniamini dei bagnanti ed eroi a tutto tondo, i cani bagnino sono davvero i migliori amici dell’uomo.

A fondare la Scuola Italiana Cani Salvataggio è stato, nel 1988, Ferruccio Pilenga. Si tratta di un’organizzazione nazionale di volontariato dedicata alla preparazione delle unità cinofile. L’ispirazione che ha portato a istituire la Scuola viene dal suo Terranova, un nuotatore insuperabile che, come confessa il padrone Pilenga, è capace di trainare “un gommone pieno d’acqua con tre persone a bordo per mezz’ora, un essere umano non può farlo”.

I 350 eroi della Scuola Italiana Cani Salvataggio operano oggi in tutte le regioni italiane, salvando in media 20-30 vite all’anno

Le razze principalmente utilizzate per il salvataggio in acqua sono il Terranova, il Labrador e il Golden Retriver. È possibile cominciare l’addestramento a qualsiasi età, dai 5 mesi in poi. L’unità cinofila, inoltre, è sempre composta non dal solo animale, ma dalla coppia cane e conduttore.

La preparazione di una unità cinofila Sics si compone di due fasi di lavoro: la prima a terra, la seconda in acqua. Dopo 18 mesi di addestramento di base, i cani che superano con successo tutti i test richiesti possono passare alla tranche successiva, imparando le tecniche di salvataggio vere e proprie.

Il salvataggio da parte dei cani bagnino

cane bagnino

I due cani bagnino che ieri hanno salvato i giovani in Cilento sono Dylan e Vita, due golden retriver di 6 e di 3 anni, in servizio presso la postazione di sicurezza Sics. I conduttori dei due cani sono Giancarlo Erman e Antonio Caponetti.

In pochi minuti hanno raggiunto l’imbarcazione affondata, garantendo ai ragazzi, grazie alla loro speciale imbragatura, di mantenersi a galla fino all’arrivo dei pattini di salvataggio.

Tra i 5, c’erano anche, in preda al panico, 2 ragazze che non sapevano nuotare. A tal proposito, Roberto Gasbarri, responsabile della Sicss, ha spegato:

I cani, grazie ai corsetti salvagente, sono diventati delle specie di “boe” alle quali le due ragazze  che non sapevano nuotare sono rimaste aggrappate tutto il tempo necessario  prima dell’arrivo del pattino di salvataggio.

Leggi anche: Carola, la prof che ripulisce i mari e i fiumi d’Europa con il suo cane

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Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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