L’aumento vertiginoso del prezzo del carburante ha convinto il Governo ad inserire all’interno del Dl Energia il bonus gomme, destinato all’acquisto di pneumatici nuovi. Si può sfruttare tale incentivo solo per comprare pneumatici etichettati A e B e destinati al trasporto su strada.
Il bonus è nato anche col fine di incrementare la sicurezza delle auto in circolo ed è stato inserito all’interno di un fondo di 20 milioni di euro destinato all’acquisto di quattro pneumatici (fino a esaurimento). L’art. 22-bis al comma 3 (ovvero “Emendamenti DL Energia”) prevede che il bonus non sia cedibile, che non rientri nel reddito imponibile del beneficiario e che sia spendibile entro il 31 dicembre 2022.
Bonus gomme: come funziona l’incentivo
Va specificato che tale proposta di legge deve essere ancora approvata. Se venisse fatta passare, di fronte all’acquisto di quattro pneumatici di classe A o B, il rivenditore specializzato (gommista) potrà richiedere, entro centoventi giorni dall’emissione di fattura o scontrino, il rimborso del valore del buono fruito dall’utente.
Il bonus gomme, oltre a rappresentare un vantaggioso incentivo economico, è pure un passo importante verso la riduzione delle emissioni di CO2, derivanti da pneumatici obsoleti. Una gomma di categoria A e B, infatti, consente di risparmiare dal 5 al 7% di carburante e di ridurre del 30% gli spazi di frenata rispetto a un pneumatico di pari sezione e diametro ma di categoria E.
Bonus gomme: l’ambiente ringrazia
Secondo Assogomma, l’associazione dei produttori di pneumatici, un circolante con coperture di classe A o B gonfiate alla corretta pressione potrebbe far risparmiare 5,2 miliardi di euro e ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 7 milioni di tonnellate ogni anno.
Il bonus gomme da 200 euro per l’acquisto di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento è stato proposto con tre identici emendamenti al DL Energia in discussione alla Camera da Lega, Forza Italia e M5S. Se l’emendamento dovesse essere approvato, evenienza non scontata, e se le cifre dovessero essere confermate, potrebbero accedervi ben 100mila automobilisti.
I requisiti per ottenerlo
Per poter beneficiare del bonus gomme occorre rispettare alcuni requisiti: bisogna essere proprietari di un automobile di categoria M1 e le gomme da acquistare devono essere di classe C1. In questo senso, l’Italia si è adeguata al resto dell’Unione Europea in merito agli pneumatici: dal 1° Maggio 2021, infatti, è entrata in vigore la nuova classificazione delle gomme per automobile, accogliendo il Regolamento Europeo 2020/740.
Grazie a questa nuova disposizione, l’automobilista può conoscere più nel dettaglio lo pneumatico che sta utilizzando scannerizzando il QR code presente sull’etichetta delle gomme. In questo modo si potrà conoscere più semplicemente i consumi garantiti dalla gomma e le sue prestazioni.
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