Da ottobre è previsto un aumento del 59% sulle bollette, ma per ora arriverà solo a chi ha il contratto con il mercato tutelato, ossia per chi non ha ancora sottoscritto una fornitura nel mercato libero. Nello specifico le famiglie che vedranno aumentare il costo dei loro consumi di luce saranno 7 milioni, passando da 632 euro nel 2021, a 1.322 annui. Per il gas bisognerà attendere i primi giorni del mese.
Pur non essendo un raddoppio si tratterà di una stangata che peserà maggiormente a lungo periodo. Trascorso un anno infatti supererà il 100% rispetto all’anno precedente. Senza l’intervento del Governo e dell’ARERA il costo sarebbe stato ancora più alto, raddoppiato fin da subito.
Bollette: la richiesta di ARERA
A causa della guerra in Ucraina e degli incrementi straordinari dei prezzi del gas l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha richiesto un intervento per il contenimento del rialzo per il trimestre ottobre-dicembre.
Massimo Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, parlando “dell’eccezionale gravità della situazione prezzi mai visti prima“, ha sollecitato “immediatamente un Consiglio dei ministri straordinario per varare un provvedimento urgente che blocchi questi prezzi stellari” per ricalcolare la bolletta annua.
Di certo gli interventi del Governo, tramite il decreto Aiuti bis avranno un impatto sulle bollette, ma rappresentano ancora un aiuto limitato per le famiglie, che dovrebbe essere incrementato. È stato stabilito un azzeramento degli oneri di sistema, ossia le voci fisse delle bollette che non dipendono dal peso delle materie prime, oltre al potenziamento dei sussidi. I bonus però riguarderanno solo le famiglie con un Isee fino a 12.000 euro, e saranno erogati direttamente in bolletta.
Bollette elettricità: a chi si rivolgono gli aumenti
I rincari risultano per il momento solo gli utenti in maggior tutela, ma non tutti gli altri del mercato libero. L’incremento è stato calcolato un prototipo di famiglia tipo, con consumi corrispondenti a 2.700 kilowattora all’anno.
La Stampa ha pubblicato una simulazioni degli aumenti che si prevedono per l’inverno, da novembre a marzo, rispetto al 2019-2020 per riscaldamento cucina e acqua di un’abitazione a Milano, in classe energetica G:
- una famiglia di 4-5 persone, che vive in 110 metri quadri, avrà un spesa di 3.645 rispetto a 1.241 euro
- una famiglia di 3-4 persone, che vive in 70 metri quadri, avrà un incremento da 832 a 2.374 euro
- per un single che vive in 38 metri quadri la crescita è da 490 a 1.317 euro
L’aumento è destinato a rivolgersi a tutti nel tempo perché il mercato di maggior tutela rappresenta il principale parametro di riferimento. Inoltre l’aggiornamento diventerà mensile e non avverrà all’inizio del periodo, ma a posteriori, in modo da riflettere con meno ritardo le variazioni del prezzo dell’energia all’ingrosso.
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