Bimbe scambiate in culla nel 1998. Era diventata un film l’incredibile storia vera di Melissa Foderà e Caterina Alagna. Oggi le giovani sono ritornate a riempire le pagine social perché quest’ultima si è sposata nella Cattedrale di Mazara del Vallo.
E non poteva essere un matrimonio come gli altri. Ad accompagnare la sposa all’altare, infatti, sono stati i due papà, quello biologico e quello che l’ha cresciuta, che si chiamano entrambi Francesco e che sono stati seguiti dalle due mamme, Marinella e Gisella. Un momento commovente, palpabile l’emozione.
Bimbe scambiate in culla, Caterina si è sposata: Alagna e Foderà sempre più uniti
Bimbe scambiate in culla. Ad accogliere Caterina Alagna all’ingresso della basilica Cattedrale di Mazara del Vallo, provincia di Trapani, tutte le sorelle della giovani in veste di damigelle: Melissa e Sofia (quest’ultima sorella di Melissa) e Perla e Lea (sorelle di Caterina).
La cerimonia ha dimostrato quanto gli Alagna e i Foderà siano due famiglie divenute praticamente una cosa sola e quanto, nonostante le difficoltà dovute allo scambio di culla, oggi siano più uniti che mai.
Caterina e Melissa, ormai giovani donne, sono state compagne di banco alle elementari e alle superiori, sempre unite una a fianco all’altra, anche oggi nel giorno del matrimonio della prima, nonostante le differenze caratteriali. Caterina, infatti, è una ragazza “estroversa, tutta pepe”, mentre Melissa è “più pacata, riflessiva”.
La storia di Melissa e Caterina era approdata su Rai1 il 16 settembre 2021 con “Sorelle per sempre”, con la potente interpretazione di Donatella Finocchiaro e Anita Caprioli, le due mamme, e la partecipazione di Vincenzo Castrogiovanni e Francesco Foti, i papà.
Bimbe scambiate in culla: la storia di Caterina e Melissa
Bimbe scambiate in culla: la vicenda delle due ragazze è talmente surreale che farne un film sembrava il minimo. La storia delle famiglie Alagna e Foderà, entrambe residenti a Mazara del Vallo, inizia la notte di Capodanno del 1998: il nuovo anno comincia per entrambe con la nascita di una bambina. Il parto delle due mamme avverrà alla stessa ora, nello stesso ospedale. Poi, lo scambio di culle che cambierà per sempre la loro vita.
Sarà solo dopo tre anni che affioreranno i primi dubbi, nati da confronti e test del dna. Poi, la conferma: le culle erano state scambiate da qualche infermiere o medico troppo distratto.
Da qui, l’assurda consapevolezza: le famiglie avevano cresciuto per tre anni ognuna la figlia dell’altra. Così era arrivato il risarcimento da parte dell’Asl, anche se nessuno tra i sanitari è stato punito data l’impossibilità di individuare i colpevoli. Si verrà a capo del dilemma nel modo più naturale: i quattro genitori decideranno che le bambine sarebbero cresciute come sorelle. E così è stato.
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