L’omaggio stridente di Banksy a San Valentino: le donne possono reagire alla violenza

Dopo l'opera dello scorso novembre sulla guerra in Ucraina, Bansky è tornato a far parlare di sé nel giorno della festa degli innamorati con una nuova opera.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Nel giorno di San Valentino, in cui anche da single scartiamo cioccolatini con dentro frasi d’amore trite e ritrite, belle sì, ma a volte smielate, Banksy nel giorno degli innamorati ci spiazza con un’opera del tutto stridente: anche quest’anno ci regala un’immagine dal forte impatto simbolico. Una donna con guanti da pulizie, grembiule ed evidenti segni di violenza sul volto, dal dente rotto all’occhio nero, ha appena buttato la spazzatura e dal cassonetto semiaperto si intravedono le gambe di un uomo.

L’opera denominata ‘Il mascara di San Valentino’ fa riferimento non al trucco della donna protagonista, ma a un segno più drammatico di violenza.

Il murales di Bansky ritrae una casalinga che indossa guanti gialli da bucato e un grembiulino sopra un vestito a quadri davanti a un vecchio congelatore, dal quale fuoriescono i piedi di un uomo, tra una varietà di rifiuti e una bottiglia di birra vuota.

Banksy omaggio a San Valentino: dove si trova la sua ultima opera e quale significato

banksy

L’opera ‘Il mascara di San Valentino’ di Banksy è comparsa sui muri di Margate a Grosvenor Place, a pochi chilometri da Canterbury nella contea del Kent, ed è stata condivisa sul profilo social da quasi 12 milioni di persone e poi dallo stesso Bansky sul suo account Instagram.

La protagonista sembra ripresa dall’iconografia pubblicitaria Usa degli Anni ’50. Dall’immagine ritratta sembra proprio che sia la donna, con occhio gonfio e dente mancante, come a difendersi, a spingere il marito nel congelatore, che non fa parte del dipinto ma è realmente presente e appoggiato al muro su cui si estende l’opera dell’artista. In aggiunta al murales l’oggetto ha una funzione e un messaggio specifico a completamento dell’opera stessa.

L’opera, dall’impatto controverso e paradossale, è di fatto un mix tra street art e arte contemporanea, nel giorno di San Valentino spiazza e stupisce il passante con un messaggio anti-convenzionale che ricorda come la violenza non debba essere mai il risvolto dell’amore.

Lanciare a livello mondiale un’opera così anti-tradizionale e anti-retorica nel giorno di San Valentino amplifica un rinnovato messaggio di amore, basato sul rispetto e su un senso di giustizia verso tutti quei casi in cui sembrava amore, ma amore non era.

Leggi anche: Una storia d’amore è dolore e rinascita: tutto dipende da noi

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