Avincola è considerato una delle voci più originali e promettenti del panorama indie e pop italiano. In occasione dell’ultimo programma di Maurizio Costanzo e Pino Strabioli “S’è fatta notte”, Morgan ha definito il giovane artista “uno tra i più bravi cantautori italiani in circolazione”. E quando Strabioli chiede a Costanzo se fosse contento di aver conosciuto Avincola, gli viene risposto: “Sì, perché secondo me sarà!”.
Un battesimo fortunato e importante, una benedizione e una riconoscenza di valore, ma se il talento è senz’altro qualcosa di innato, il successo è un percorso a ostacoli, tortuoso e complesso che Avincola ha saputo cavalcare.
A un passo dall’uscita di Lattine, il nuovo singolo, previsto per il 17 marzo per Leave Music con licenza Believe, con la partecipazione della giovane cantautrice e ukulelista Serepocaiontas, ripercorriamo il suo percorso di vita e professionale.
Avincola, un ragazzo della porta accanto che ce l’ha fatta
Avincola è innanzitutto Simone Avincola, nasce a Roma nel quartiere della Garbatella, da padre romano e madre catalana. Nel 2008 pubblica il suo primo EP chiamato Il giullare e altre storie per cui ottiene diversi riconoscimenti: il Premio Stefano Rosso, il Premio Botteghe d’Autore, vincendo la targa come Miglior arrangiamento. Nel 2013 si esibisce al Folkest e l’anno successivo apre il concerto di Claudio Lolli.
Il suo album di debutto, Così canterò tra vent’anni, esce nel 2014, e vede, nel brano omonimo la collaborazione di Freak Antoni degli Skiantos. Il disco viene inserito dall’Espresso tra i migliori dieci album di quell’anno, durante il quale è frequentemente ospite di Fiorello nel programma radiofonico Edicola Fiore e in #FuoriProgramma.
Nel 2015 pubblica il secondo disco intitolato Km 28 e Porto fuori il cane, singolo grazie al quale viene selezionato tra i possibili giovani finalisti per Sanremo 2016, pur non riuscendo a rientrare. Nel 2019 esce il singolo Tra poco e Un Rider, e per la seconda volta non ottiene il pass per accedere a Sanremo 2020. Avincola però non si arrende, e riesce a entrare, dopo aver superato la selezione nel programma AmaSanremo con il singolo Goal!, nell’elenco degli 8 giovani artisti partecipanti al Festival di Sanremo 2021, nella sezione Nuove Proposte.
Nello stesso anno pubblica il suo terzo disco intitolato Turisti, in cui spicca il singolo Limone con la partecipazione di Giorgieness, e nel 2022 esce Letti, con la partecipazione straordinaria di Alessandro Gori.
Avincola: “Ero un rider che bussava alle porte delle case, ora busso sugli schermi della Tv”
La storia di Avincola è quella di un ragazzo che ha lottato per raggiungere i propri sogni, non avendo nessun pudore nello svolgere lavori più umili, con la consapevolezza di quello che sarebbe voluto diventare e non accantonando, o riponendo in un cassetto, la sua passione per la musica. Abbiamo intervistato il cantante, affinché ci fornisse lui stesso, attraverso le sue parole, una personale lettura della sua esperienza artistica:
Ho sempre voluto faticare. Le strade in salita sono affascinanti. Le discese sono troppo comode e si scivola. Così il mio percorso artistico si è mosso su cammini tortuosi e ne sono felice.
Mi sono ritrovato a sudare, nel vero senso della parola, per anni facendo il rider. Bussavo alle porte delle case che ordinavano da mangiare e poi, qualche anno dopo, eccomi a bussare sugli schermi delle tv di tantissime persone che guardavano e ascoltavano il Festival di Sanremo.
Oggi, dopo tante collaborazioni e attestati di stima da parte di artisti che ho sempre stimato, esco con un nuovo brano che vede la partecipazione di Serepocaiontas, con una voce e un’interpretazione magnifiche.
Avincola, di cosa parla il nuovo singolo Lattine
Lattine è una canzone in cui pop e indie si intrecciano. Anticipa il nuovo album di Avincola, in uscita questa estate. Si tratta di un lavoro che includerà i singoli già pubblicati, quali Fon e Letti feat.Alessandro Gori, oltre ad accogliere al suo interno collaborazioni prestigiose e particolari. Ci spiega Avincola:
La canzone si chiama “Lattine” ed è la storia di due persone che si sfiorano il cuore. Il resto è tra le parole e la musica che ho scritto.
Ognuno può trasportarsi dentro gli immaginari che vuole. In fondo è questo il potere delle canzoni.
Leggi anche: Il Costanzo eclettico: dalle canzoni alla sceneggiatura di “Una giornata particolare”
