Arriva la super tac, cos’è e come funziona: l’ospedale San Gerardo punta sulla precisione

All'Ospedale San Gerardo di Monza ha fatto il suo ingresso una nuova tecnologia, una Tac che analizza le immagini con l'intelligenza artificiale: come funziona?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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All’Ospedale San Gerardo dei Tintori a Monza sarà possibile ora utilizzare una nuova apparecchiatura di Tomografia Assiale Computerizzata, meglio nota come la Tac, nel reparto di Radiologia della Fondazione IRCCS.

Ma qual è la novità di questa nuova strumentazione medica? L’apparecchiatura è di ultima generazione e aiuterà i pazienti nello svolgimento di alcuni esami clinici, infatti, possiede un sistema di ricostruzioni di immagini basato sull’intelligenza artificiale, peculiarità che permette dei risultati più rapidi e diagnosi in largo anticipo.

Come funziona la nuova super tac che utilizza l’intelligenza artificiale?

La nuova super Tac nel reparto di Radiologia della Fondazione IRCCS dell’Ospedale San Gerardo dei Tintori garantirà l’acquisizione delle immagini a bassa quantità di radiazioni per crearne una a fini diagnostici. Questa funzionalità permette una maggiore affidabilità per i medici e, dal momento che sono ridotte anche le dosi di mezzo di contrasto iodato, assicura una valutazione clinica più accurata in pazienti oncologici, in quelli che soffrono di malattie croniche, e cardiopatici.

Quali sono tutti i vantaggi della Tac secondo il responsabile delle tecnologie di Radiologia?

tac con ai, medico e paziente

Il responsabile delle Tecnologie Innovative del reparto di Radiologia, Davide Ippolito, ha spiegato a “MonzaToday” quali sono tutti i benefici per i pazienti grazie alla nuova Tac:

La Tac è dotata di specifiche caratteristiche tecnologiche all’avanguardia, tra le quali si annoverano una risoluzione dell’immagine avanzata, offrendo dei dettagli chiari e nitidi per una migliore identificazione delle condizioni mediche.

Garantisce una maggiore velocità di scansione, dal momento che la Tac riduce i tempi di questa operazione, migliorando l’efficienza e consentendo una diagnosi più rapida per i pazienti.

Inoltre, fornisce un’analisi automatica delle immagini, perché l’intelligenza artificiale identifica rapidamente le potenziali aree di interesse e migliora l’efficienza delle valutazioni.

Sono tre gli altri vantaggi della Tac per i pazienti, ovvero la personalizzazione della diagnosi perché l’IA contribuisce a una diagnosi più personalizzata, considerando le caratteristiche individuali del paziente, consentendo ai medici che lo curano di ottimizzare il successivo percorso di cura”, il potenziamento dell’efficienza operativa, in quanto il personale medico e tecnico con l’automazione di alcune attività può concentrarsi maggiormente sulla diagnosi, accelerando il processo decisionale definitivo e infine la dose di radiazioni ridotta dal momento che “la sicurezza dei pazienti è garantita grazie alle avanzate tecnologie che sfrutta l’AI”.

Parla il direttore della Radiologia Rocco Corso?

La nuova Tac, come afferma il direttore della Radiologia Rocco Corso, rappresenta un passo decisivo nell’ambito della diagnostica medica, perché “combina la precisione della Tac con la potenza analitica dell’intelligenza artificiale”. Spiega ancora Rocco Corso dell’Ospedale San Gerardo di Monza:

Questa apparecchiatura molto avanzata è dotata anche di un sistema di centratura esterna mediante telecamera 3D.

E si tratta di un’apparecchiatura totalmente digitalizzata da 128 strati che ha in dotazione un pannello detettore da 40 millimetri che consente di eseguire in modo rapido ed efficace tutte le indagini Tac.

In queste operazioni sono compresi tutti gli studi aortici, cardiaci, coronarici e vascolari.

Leggi anche: Al via il progetto di iGenius e Cineca: nasce il primo modello di intelligenza artificiale italiana

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