Il caso del professor Pierpaolo Pandolfi, genetista italiano di fama mondiale, ha scatenato commenti e riflessioni. Lo scienziato ha lasciato l’Università di Harvard perché accusato di aver molestato una ricercatrice del suo laboratorio, con mail e apprezzamenti. Il commento dell’immunologa Antonella Viola.
L’immunologa Antonella Viola sul caso Pandolfi
Quella che Pandolfi ha giustificato come una sbandata romantica, non è stata bene accolta dai colleghi scienziati di Padova, città dove il genetista dovrebbe lavorare, visto che alla notizia del suo arrivo a Vimm si sono dimessi. Sul caso è intervenuta con una lettera riportata dal blog del Corriere delle Sera, La 27esima ora, l’immunologa Antonella Viola:
Chi non l’ha vissuto non può immaginare il dolore, la vergogna, la paura, le notti insonni e le lacrime versate mentre ci si sente paralizzate e incapaci di trovare una via d’uscita. Non lo auguro a nessuno e, nel ruolo che adesso ho nella ricerca italiana, farò sempre di tutto per evitare che altre donne possano vivere una situazione così dolorosa. Non so come la ricercatrice in questione ne verrà fuori. Io ne sono uscita andando via, lasciando il laboratorio per ricominciare altrove, aggrappandomi a quella che per me non è mai stata una sbandata ma un vero amore: la scienza fatta di passione, integrità e rispetto delle regole.
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