Non smettono di emergere nuovi dettagli sulla vita da latitante dell’ex capomafia. Oggi “La Repubblica” ha reso noto che la presunta amante di Matteo Messina Denaro si è presentata presso una stazione dei Carabinieri dicendo appunto di aver frequentato l’ex boss, ma senza sapere chi fosse davvero.
La donna ha dichiarato agli agenti di aver riconosciuto il capomafia di Castelvetrano solo dopo la diffusione della foto segnaletica, riportando di fatto la versione data dai vicini dei diversi covi del boss a Campobello di Mazara, che hanno ammesso di non essere riusciti a capire chi fosse dagli identikit ipotetici messi a disposizione prima della cattura.
Amante di Matteo Messina Denaro: “Ho frequentato l’uomo visto in tv, ma non sapevo chi fosse”
Parla la presunta amante di Matteo Messina Denaro: finora erano già state ascoltate dai Carabinieri due donne, sentite come “persone informate sui fatti” ma non indagate. Si tratta di due cinquantenni e, sotto casa di una di loro, è stata ritrovata pure una macchina del valore di 70mila euro, che la donna però sostiene di aver comprato da sola.
L’ultima testimonianza, che sarebbe quindi la terza, viene da una donna che si è presentata spontaneamente in caserma e che qui è stata subito interrogata dai Carabinieri del Ros. Ai militari ha spiegato di aver capito che quell’uomo con cui si vedeva fosse Matteo Messina Denaro dopo l’arresto del 16 gennaio scorso.
Nello specifico, la donna avrebbe comunicato agli agenti di aver frequentato “l’uomo visto in televisione”. La sua versione, comunque, non ha convinto gli inquirenti di Palermo, che hanno deciso di perquisirle casa e di compiere ulteriori accertamenti.
Amante di Matteo Messina Denaro: perché la testimonianza potrebbe essere cruciale
Spunta un’altra amante di Matteo Messina Denaro: gli inquirenti indagano a 360° per comprendere chi sia entrato, a qualsiasi titolo, nella sua vita. L’obiettivo, ricostruendo le frequentazioni anche sentimentali del boss, è che si possano comprendere meglio gli spostamenti dell’ex capomafia e i luoghi che frequentava più assiduamente.
Lo scopo principale è soprattutto capire se Messina Denaro, in qualche momento di intimità, possa aver rivelato particolari rilevanti per le indagini o possa aver fatto anche solo qualche importante confidenza.
Tra l’altro, non sarebbe la prima volta che l’ex capomafia si lascia andare con la donna che frequenta. Nel 1993, anno in cui è cominciata la sua latitanza, l’ex boss scrisse infatti all’allora fidanzata Angela: “Sentirai parlare di me, mi dipingeranno come un diavolo, ma sono tutte falsità”. Erano gli anni successivi alle sanguinose stragi di Roma, Milano e Firenze e il boss di Castelvetrano sapeva che di lì a poco il suo nome sarebbe stato associato a quei fatti terribili.
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