Ha monopolizzato l’attenzione di tutto il pubblico sanremese la vicenda che ha coinvolto Blanco. L’ultimo vincitore di Sanremo, durante l’esibizione per la presentazione del suo inedito, ha avuto evidenti problemi audio culminati con la distruzione degli addobbi floreali sistemati sul palco. La condanna è stata quasi trasversale, con i più che hanno sottolineato come il gesto del giovane cantante sia stato non solo poco rispettoso, ma pure orribile a vedersi. D’altronde, il malumore era già evidente dai fischi del pubblico dell’Ariston.
Amadeus ha tentato di rimediare a quei momenti di puro imbarazzo con l’ironia, ricordando come l’episodio si sia avvicinato al precedente di Bugo e Morgan in quanto ad assurdità. Poi, però, è arrivata pure la decisione di non far riesibire Blanco: “Non ci sono le condizioni“, la motivazione ufficiale.
Amadeus su Blanco: “Avrebbe dovuto fare altre cose sul palco”
Durante il “Dopo festival” condotto da Fiorello, Amadeus è tornato sulla questione spiegando che i piani per l’esibizione di Blanco fossero altri. Nello specifico, il presentatore di Rai 1 ha detto:
In realtà lui avrebbe dovuto fare delle cose con i fiori, si sarebbe dovuto rotolare tra i fiori durante la canzone “L’isola delle rose”. Quando ho visto che ha iniziato a spaccare le cose sul palco, non capivo perché lo facesse: nel nostro box, l’audio non era perfetto.
Subito dopo mi hanno mandato sul palco dicendomi ‘vedi che puoi fare’, ma in quel momento non avevo capito ciò che stesse realmente accadendo, e tanto meno la reazione di Blanco.
Amadeus in conferenza stampa: “Blanco si è scusato, sa di aver sbagliato”
Nel corso della conferenza stampa dedicata alla seconda puntata del Festival di Sanremo, che vedrà come co-conduttrice Francesca Fagnani, Amadeus ha spiegato come il Blanco-gate si sia chiuso con un lieto fine: il cantante si è scusato (al momento solo privatamente) col Festival e con tutto il pubblico. Il conduttore ha detto:
Blanco mi ha chiamato, era dispiaciutissimo, chiede scusa al festival e a tutti. Lui ha sbagliato, lo sa lui per primo. Non voleva mancare di rispetto a nessuno.
Non lo voglio scusare: ha chiesto di essere perdonato, non capito, consapevole di aver fatto qualcosa che non avrebbe voluto fare. Ma forse a 19-20 anni fai cose che non vorresti fare. Accetto le scuse con serenità.
Codacons: “Blanco risarcisca danni”. Bassetti: “Esame tossicologico”
Ma se per Amadeus la faccenda Blanco è chiusa, per altri non lo è affatto. Il Codacons ha depositato oggi un formale esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti con tale motivazione: “Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati“.
L’associazione dei consumatori spiega: “L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che ‘Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni“.
Senza contare il danno economico ai cittadini: “La scenografia dell’Ariston – spiega il Codacons – è pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire“.
Non ci è andato leggero neanche il direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico di Genova Matteo Bassetti, che su Facebook ha commentato: “Che schifo lo spettacolo di Blanco stanotte al Festival di Sanremo. Mi auguro che chi lo ha fatto salire sul palco chieda scusa a tutti gli italiani, dopo avergli fatto fare un esame tossicologico. Ottimo spot: antimodello per i giovani“.
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