giovedì, 19 Giugno 2025
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Noto, sparano alla testa ad un 17enne: è gravissimo

Il giovane, un 17enne nomade, si trovava in auto con lo zio quando è stato raggiunto dal proiettile. Pare che poco prima avesse litigato con alcuni ragazzi, appartenenti sempre alla comunità nomade.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

Agguato a un 17enne. A Noto, un ragazzo è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Garibaldi di Catania, dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile.

Il giovane, originario di Avola, non aveva precedenti penali. Apparterrebbe a un gruppo nomade e si stava recando a Noto per incontrare altri camminanti. Gli investigatori stanno interrogando i testimoni e raccogliendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Si esclude l’ipotesi di un incidente. Molto probabilmente si è trattato di un agguato. Tra i moventi potrebbe esserci quello passionale. Intanto la Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo mentre i carabinieri hanno contattato i familiari del ragazzo che non hanno voluto collaborare.

Agguato a un 17enne: cosa è avvenuto prima dello sparo

agguato a un 17enne_

Agguato a un 17enne. Pare che la vittima si trovasse in macchina con lo zio quando si è verificato l’agguato. Il proiettile è entrato e uscito dalla testa ma l’esplosione ha causato una forte emorragia cerebrale.

Il ragazzo è stato portato prima al pronto soccorso di Noto e subito dopo trasferito all’ospedale di Catania, in rianimazione, dove attualmente si trova in condizioni gravissime.

Tra le ipotesi degli inquirenti è che sia stato sparato da alcuni ragazzi con i quali aveva da poco litigato. La lite è stata infatti ripresa dalle telecamere di sorveglianza della zona. Lo scontro sarebbe avvenuto tra due bande di giovani appartenenti alla comunità nomade, proprio come il ragazzo.

Leggi anche: Carabiniere accoltellato, il padre del rapinatore: “Mio figlio è un bravo ragazzo, ha fatto una cavolata”

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Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

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